In questa video intervista, Marc Marquez racconta come procede il suo recupero fisico e i passi che lo riporteranno in MotoGP
Mentre il gruppo della MotoGP è stato impegnato nei test in Qatar, Marc Marquez ha lavorato a casa sul suo recupero. Il processo per il suo rientro in pista è intenso e prevede molte ore di fisioterapia ed esercizi al giorno. Ma quotidianamente l’otto volte campione del mondo nota miglioramenti al braccio destro. Non vede l’ora di tornare sulla sua Honda e rimane in costante contatto con i medici per sapere quando sarà pronto. Ecco che cosa ha raccontato in questa video-intervista.
“Mentalmente cerco di immaginarmi il miglior rientro possibile. Che non significa tornare e vincere subito la prima gara, ma guidare la moto come voglio, cercare di divertirmi, e passo dopo passo riconquistare lo stesso livello che avevo, lo stesso stile di guida. È vero che questo sarà un processo, vedremo se lento o veloce. Ma comunque mi sento meglio ogni giorno che passa e questa è la cosa più importante. In palestra noto che il braccio destro è sempre più simile al sinistro e anche questo conta. Non vedo l’ora di tornare in moto”.
“Ora il braccio destro inizia a darmi sensazioni sempre più normali. Ma, per esempio, un mese fa avevo difficoltà persino a farmi la doccia, ad aprire una porta, a mangiare con quel braccio. È una lotta mentale contro la mia fiducia, visto che per molto tempo non ho usato il braccio destro. È stata una bella procedura, una sensazione che ho provato per la prima volta in vita mia. Ma ciò è durato solo per le prime settimane. Poi, passo dopo passo, ho iniziato a trovarmi sempre meglio a fare la doccia, ho potuto iniziare a lavorare in palestra, ho avuto più potenza nelle braccia e meno dolore. Sento di poter presto tornare in moto, ma questa settimana mi aspetta un controllo medico e vedremo se mi daranno l’ok. Anche i muscoli ora stanno meglio, ma non si sa mai come procederà la riabilitazione. Stiamo andando bene: qualche tempo fa parlavo di miglioramenti ogni settimana, ora li vedo ogni giorno”.
“Ovviamente non guiderò da subito una MotoGP. Prima di tutto guiderò una minimoto, che usiamo in allenamento”.
“Nell’ultimo mese la mia giornata tipo è stata sempre la stessa. Mi sveglio alle 8, poi dalle 9 alle 11 ho la prima sessione di fisioterapia e palestra, combinate, e poi dalle 11:30 alle 13:30 l’allenamento, in bicicletta o di corsa. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18 la seconda sessione di fisioterapia e palestra e poi, dalle 19 alle 21, ho il mio tempo libero. Alle 22 sono già a letto perché non ho più energia!”
“Quando mi sono reso conto che non avrei potuto iniziare il pre-campionato e provare le novità che ha portato la Honda, lavorando sodo durante l’inverno, mi è sembrato strano. Ma so che Stefan Bradl, Pol Espargarò, mio fratello Alex e Nakagami si stanno impegnando per cercare nuove soluzioni che migliorino il livello della moto. So che mi stanno aspettando, io cercherò di esserci il prima possibile. E l’unica cosa che posso dire è che non vedo l’ora di risalire in moto”.
LEGGI ANCHE —> Marquez torna ad accelerare, il recupero è sempre più vicino
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…
Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…
La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…