L’ex pilota della Red Bull in F1, Christian Klien, mette in luce i “problemi psicologici” di Sebastian Vettel con i suoi compagni di squadra 
Il principale problema di Sebastian Vettel non riguarda la guida, bensì la mente. Questa è l’accusa che rivolge al quattro volte campione del mondo l’ex pilota di Formula 1 Christian Klien. Le dichiarazioni dell’austriaco, già portacolori della Red Bull prima dello stesso Seb, suonano come un avvertimento.
Dopo la difficoltà alla Ferrari, ora che ha cambiato squadra Vettel dovrà fare attenzione ad un’altra sfida piuttosto seria: la concorrenza interna con il suo nuovo vicino di box, che tra l’altro è anche il figlio del proprietario del team. Da questo aspetto, secondo Klien, dipende addirittura il suo futuro agonistico.
Klien mette in guardia Sebastian Vettel
“Alla Aston Martin ha la possibilità di compiere un reset completo”, ha dichiarato Klien ai microfoni della televisione austriaca Servus Tv. “Ma deve tenere Lance Stroll sotto controllo. Seb ha sempre avuto problemi psicologici quando il suo compagno di squadra è particolarmente forte, come è successo con Daniel Ricciardo e Charles Leclerc. Se non terrà Stroll sotto controllo, la sua carriera potrebbe finire piuttosto rapidamente”.
Secondo il 38enne ex pilota, un’altra coppia di piloti “molto interessante” in vista del 2021 è quella formata da Max Verstappen a fianco dell’esperto nuovo arrivato della Red Bull, Sergio Perez. “Sarà importante che Perez si ambienti il più rapidamente possibile”, sostiene Christian. “Potrebbe avere difficoltà all’inizio, soprattutto in qualifica, ma in gara ha sempre dimostrato una forma eccellente ed è uno dei piloti in grado di gestire meglio le gomme in Formula 1”.
Klien è convinto anche che la squadra dei Bibitari beneficerà dell’esperienza che Perez ha raccolto nelle altre squadre in cui ha militato in passato: “Anche se la Red Bull ha una propria filosofia di progettazione della vettura, le informazioni di Checo risulteranno interessanti per loro”, conclude. 
