La Ferrari SF21 è stata finalmente svelata al mondo. Mattia Binotto, team principal della Rossa ne ha raccontato pregi e difetti 
Oggi è un gran giorno per il Cavallino Rampante. La casa di Maranello, infatti, ha deciso di presentare al mondo la sua nuova vettura la Ferrari SF21. Una monoposto che avrà l’arduo compito di far dimenticare la pessima stagione della SF20, che si è ritirata dalla scene senza vincere nemmeno una gara.
Durante la presentazione a prendere la parola per primo è stato Mattia Binotto che ha così dichiarato parlando della Ferrari SF21: “È lei la protagonista di oggi, è la monoposto che Charles Leclerc e Carlos Sainz useranno quest’anno per la stagione 2021. È una vettura che nasce da quella dell’anno scorso per motivi anche di regolamento e abbiamo cercato di migliorarla in tutte le sue aree, ovunque fosse possibile”.
Retrotreno amaranto per la Ferrari SF21
Il team principal della Ferrari ha poi proseguito: “Abbiamo rivisto l’aerodinamica, una power unit completamente nuova. Questa vettura cambia anche nella sua livrea. Il posteriore richiama l’amaranto della primissima macchina da corsa Ferrari, la 125S. Lo stesso colore che abbiamo usato l’anno scorso al Mugello per celebrare e festeggiare i nostri 1000 GP”.
La Ferrari SF21 a differenza della vettura che l’ha preceduta si caratterizza per un musetto completamente rivisitato e un retrotreno molto più stretto. Questo ha portato inevitabilmente a ripensare anche la power unit, che dovrà cercare di recuperare il terreno perso in termini di potenza nel 2020. L’imperativo, come espresso anche da Binotto è quello di ritornare grandi: “Questa è la stagione delle tante sfide. Ripartiamo dalla nostra storia”.
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Antonio Russo 
