Max Verstappen è la scelta numero uno della Mercedes per sostituire Lewis Hamilton. Ma come intende rispondere la Red Bull?
Sulla carta, Max Verstappen sarebbe legato alla Red Bull fino al 2023. Ma il condizionale, a questo punto, è d’obbligo. Sappiamo bene infatti, per esperienza passata, come i contratti in Formula 1 spesso non si rivelino così blindati come sembrano. Specialmente se il pilota in questione è uno dei giovani più desiderati e, dunque, più contesi dell’intero paddock.
Non è un mistero per nessuno che la Mercedes e, in particolare, il suo team principal Toto Wolff abbiano da tempo una stima enorme per l’olandese. Tanto che, nell’ipotesi ormai non più molto remota che Lewis Hamilton decida di appendere il casco al chiodo a fine stagione, proprio lui sarebbe il favorito d’obbligo per prendere il suo posto.
Il diretto interessato, per ora, sceglie di non pensarci, almeno a microfoni accesi: “Ovviamente non so cosa farà Hamilton alla fine di questa stagione, preferisco concentrarmi solo su me stesso”, ha recentemente dichiarato al sito specializzato Racefans. “Sto guardando con grande attenzione a questo 2021 per cercare di renderlo un successo. Quindi, tra il primo shakedown a Silverstone e tutta la fase di preparazione prima dei test, non ho proprio tempo per pensare a questo tipo di cose”.
Mercedes corteggia Verstappen, la contromossa della Red Bull
Ma la Mercedes, a lui, sembra già pensarci eccome. E anche la Red Bull, che di perderlo non pare proprio avere alcuna intenzione. Senza mettere i bastoni tra le ruote ai rivali, ma cercando di superarli in pista. Queste sono state le parole del plenipotenziario dei Bibitari, Helmut Marko.
“Non dobbiamo intraprendere azioni legali contro la Mercedes se cercano di strapparci Max”, ha dichiarato all’emittente austriaca Servus Tv. “Noi dobbiamo semplicemente dare a Verstappen una macchina con cui può vincere o almeno competere per il Mondiale. Se riusciamo a fornire a Max una vettura da titolo, non ci sarà nessun problema nei rapporti futuri tra Verstappen e la Red Bull“.
Non bisogna dimenticare, infatti, che nel contratto di Verstappen esiste una nota clausola legata alle prestazioni. Se la Red Bull sarà all’altezza di competere con la Mercedes per il Mondiale, allora Max non potrà (e forse, non vorrà) cambiare aria. In caso contrario, forse il mercato piloti potrebbe davvero riaccendersi.