Franco Morbidelli chiude la quinta giornata di test MotoGP in Qatar al secondo posto, subito dietro alla Yamaha ufficiale di Vinales 
“In generale sono abbastanza contento”. Franco Morbidelli non è certamente un ragazzo incline ai facili entusiasmi: troppo riservato, troppo misurato, troppo realista, perfino troppo cauto nel carattere. Punti di forza, intendiamoci, non certo di debolezza, visto dove lo hanno portato finora nella sua irresistibile carriera nel motociclismo.
Ma oggi perfino lui fa un’eccezione. E si corregge, aprendo il volto ad un grosso sorriso: “Dico abbastanza contento perché sono solo dei test, ma in realtà sono molto contento. Il tempo sul giro è stato grandioso e il feeling è buono”. Ne ha ben donde di sorridere, il Morbido, al termine della quarta giornata di test MotoGP in Qatar.
Franco Morbidelli è già pronto al via della MotoGP
In sella alla sua Yamaha, la meno ufficiale di tutte, continua a togliersi la soddisfazione di stare in mezzo, se non addirittura davanti, ai suoi compagni di marca. Anche oggi non ha fatto eccezione, visto che ha centrato il secondo tempo, ad appena 79 millesimi dal leader Maverick Vinales. A differenza di molti dei suoi colleghi, non si è dedicato alle simulazioni di gara, ma ha preferito continuare a provare le varie soluzioni tecniche, approfittando di una pista finalmente perfetta, con poco vento, temperature più elevate e asfalto pulito e gommato.
“Domani dovremo ancora provare alcune gomme, vedere come vado nelle simulazioni di gara…: insomma, le solite cose”, racconta il romano. “Sto lavorando con la mia squadra, cercando di legare ancora di più e di comprendere i segreti della moto, ma anche di reagire alle varie condizioni. Per questo motivo abbiamo provato diversi assetti oggi, durante il giorno e la serata, per vedere come si comporta la moto in situazioni differenti”.
La voglia di cominciare il Motomondiale, dunque, è tanta. “Mi sento piuttosto pronto”, conferma Frankie. “Certo, c’è sempre del margine di miglioramento e del lavoro da fare per crescere, ma penso di esserci”. E poi un’altra battuta, in chiusura: “Al momento non sarei in condizione di correre, perché sono molto stanco… Ma forse domani sì!”.
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