Mir non pienamente soddisfatto del livello di competitività in Qatar. La velocità Ducati impressiona il pilota Suzuki, che spera di migliorare.
Sesto tempo per Joan Mir nella quarta giornata di test MotoGP in Qatar. Superiore al mezzo secondo il distacco dal leader di oggi Maverick Vinales.
Il campione del mondo in carica ha effettuato 37 giri nel Day-4, meno di tanti altri colleghi. Anche se in velocità massima la sua Suzuki paga dazio rispetto alla Ducati, nelle parti guidate la GSX-RR si è conferma una moto efficace. Il passo del pilota maiorchino è buono.
MotoGP, test Qatar: parla Joan Mir
Mir al termine della giornata a Losail ha così commentato la sua situazione: «Zarco va 14 km/h – riporta Speedweek – e questo ci spaventa, avremo problemi in gara. Siamo al livello della Ducati. Per stare al passo della Ducati dobbiamo essere davanti, creare gap in altre parti della pista ed evitare di essere passati in rettilineo perché il divario è grande».
Il pilota Suzuki è più concentrato sul ritmo gara che sul giro singolo, nonostante le Qualifiche siano state un suo punto debole nel 2020: «Non abbiamo ancora fatto un vero time-attack. Per me ora è importante avere il giusto ritmo gara e trovare il corretto assetto. Nel complesso una buona giornata. Abbiamo lavorato su elettronica e messa a punto in ottica gara, siamo migliorati. Avrei potuto fare un buon giro veloce sfruttando le gomme nuove».
Il campione del mondo in carica della MotoGP spera di fare ancora qualche progresso in vista delle due gare di Losail: «Ci manca qualcosina ancora, però stiamo migliorando. Certe cose, come il carattere della Suzuki, non si possono cambiare in pochi giorni. Vediamo se magari Ducati con più potenza consuma più gomma e noi con meno riusciamo a essere più costanti».
The finer details behind the scenes of the #QatarTest 🤩 @MotoGP @JoanMirOfficial @Rins42 #SUZUKing #Suzuk1 pic.twitter.com/xoEPISmMzc
— Team Suzuki Ecstar (@suzukimotogp) March 11, 2021