Mercedes frenata dal guasto al cambio nella prima giornata di test F1 in Bahrain. Valtteri Bottas rimpiange di non aver fatto lo shakedown
Inizia in salita il 2021 della Mercedes. Nella prima giornata di test F1 in Bahrain, appena scesa in pista per percorrere i suoi primi chilometri, la neonata W12 è subito stata fermata da un problema al cambio, che ha fatto perdere tre ore preziose a Valtteri Bottas, chiamato a tenere a battesimo la nuova Freccia nera.
Una grossa delusione per il finlandese: “Io, e ovviamente tutto il team, non vedevamo l’ora di scendere in pista”, spiega. “Ma fin dal primo giro d’installazione ci siamo resi conto che c’era un problema al cambio. Abbiamo dovuto localizzarlo e poi sostituire la trasmissione e questo ci ha fatto perdere molto tempo. Solo alla fine siamo riusciti a fare qualche giro, poi è arrivata la bandiera rossa ed è finita lì. In tutto ho fatto sei tornate, tutte con i sensori aerodinamici, quindi non è stato decisamente un inizio ideale”.
Rimpianto Bottas: “Avremmo dovuto provare prima”
A pesare è stata probabilmente la scelta controcorrente della squadra campione del mondo in carica, l’unica a non organizzare uno shakedown della sua vettura 2021 prima dell’inizio dei test veri e propri. Una decisione che oggi lascia qualche comprensibile rimpianto nel team. “È molto facile dirlo con il senno di poi”, afferma Bottas. “Ma oggi, sì, ovviamente dico che avremmo dovuto provarla prima, e sono sicuro che impareremo questa lezione per il prossimo anno. Eppure in passato l’affidabilità non aveva mai dato problemi, anche perché certe componenti girano già al banco prove”.
Nel pomeriggio il testimone è passato a Lewis Hamilton, che però anche lui non ha brillato. In totale la Mercedes ha percorso solo 48 giri, contro i 139 della rivale Red Bull. Ora Valtteri guarda avanti, ai due giorni di prove che gli rimangono: “Credo che il lato positivo di quest’anno è che, se perdi del tempo, hai la possibilità di rimediare. Il motivo è che, per via della limitazione nei giorni di test, del tetto ai budget e così via, i programmi di prove in ogni giornata non sono così intensi come al solito. Perciò speriamo di poter recuperare, se non tutto quello che avremmo dovuto collaudare oggi, almeno una buona parte. Spero che i prossimi due giorni vadano lisci”.
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