Il team principal della Alfa Romeo, Frederic Vasseur, è risultato positivo al coronavirus: non prenderà parte ai test F1 in Bahrain 
Non sarà nella sua consueta posizione al muretto il team principal della Alfa Romeo, Frederic Vasseur, durante la tre giorni di test della Formula 1 sul circuito di Sakhir. Il manager francese è infatti risultato positivo al coronavirus nell’ambito di un tampone svolto prima di partire per il Bahrain e dunque ha immediatamente fatto ritorno a casa, dove ha iniziato un periodo di auto isolamento.
Nel comunicato stampa in cui ha annunciato questa sfortunata notizia, la squadra del Biscione ha comunque rassicurato i propri tifosi, affermando che Vasseur è di “buon umore”, non mostra alcun sintomo e, due giorni dopo il primo esame, è stato sottoposto ad un nuovo tampone che ha restituito un esito negativo. Nonostante questo, però, non gli è stato comunque consentito di prendere l’aereo.
Il coronavirus colpisce ancora la Formula 1
“Nell’interesse della sicurezza dello stesso signor Vasseur, del team, di tutti i colleghi concorrenti e di tutta la comunità, nonché nel rispetto del protocollo fissato dalle autorità francesi, Vasseur non si recherà in Bahrain e proseguirà la sua operatività da casa per i prossimi sette giorni, come richiesto dalle autorità locali”, prosegue la nota. “Vasseur sarà pienamente operativo e connesso con il garage per la durata del test e non sarà nominato alcun vice team principal. Non si prevede alcun ulteriore impatto sulle nostre operazioni”.
Vasseur continuerà dunque a svolgere il suo consueto ruolo di boss della scuderia da casa, in perfetto stile smart working, e la Alfa Romeo non dovrebbe subire altri contraccolpi in quanto nessun altro membro del team è stato toccato dal coronavirus. Prima di lui altri due dirigenti di scuderie sono risultati positivi al virus: il team principal della Mercedes, Toto Wolff, e il direttore sportivo della Red Bull, Jonathan Wheatley. Sei, invece, in tutto i piloti che hanno contratto il Covid-19: Sergio Perez, Lance Stroll, Lewis Hamilton, Lando Norris, Charles Leclerc e Pierre Gasly. 
