Iker Lecuona naviga in fondo alla classifica dei tempi nei test IRTA in Qatar. Problemi in casa KTM, ma c’è ancora tempo per rimediare.
KTM chiude la sessione di test IRTA a Losail con più dubbi del previsto. Nessuna RC16 si piazza nella top-10, sebbene la pre-season conti abbastanza poco per valutare lo stato di salute effettivo di un prototipo. Ma se una rondine non fa primavera, risulta al momento difficile trovare un motivo per sorridere.
Le condizioni del venerdì non hanno permesso di proseguire il lavoro, specie ad una giovane leva come Iker Lecuona, su cui Tech3 ha deciso di puntare fortemente. Solo 23° nella classifica combinata dei tempi, un ritardo di ben 2″ dal best lap di Jack Miller. Difficile nascondere una certa amarezza: “La valutazione non è molto positiva, stiamo avendo molti problemi. Ho riportato tre cadute qui, una ho capito, le altre due non hanno né testa né coda, non c’è motivo, sono semplicemente caduto. Non stavo spingendo o altro, mi sentivo come se la stessi perdendo e l’ho persa”.
La moto 2021 è molto simile a quella dell’anno scorso ma i conti non tornano. Diversi aggiornamenti sembrano non funzionare, probabilmente perché il circuito del Qatar si rivela alquanto ostico per le caratteristiche della KTM. “Stiamo cercando di lavorare insieme al dati, cercando di migliorare. Ma è difficile. Penso che possiamo migliorare e che per la gara saremo preparati meglio di adesso”. Iker Lecuona non ha trovato il feeling perfetto per tentare un time attack, le sensazioni con l’anteriore sono pessime. C’è però grande fiducia in vista del primo week-end di gara, la top-10 non è un miraggio. “KTM sta soffrendo in questo momento, ma sono sicuro che continuerà a lavorare e vedremo se riusciremo a migliorare. Abbiamo due Gran Premi qui, se soffriamo nel primo, possiamo migliorare il prossimo”.
Visualizza questo post su Instagram