L’amministratore delegato della F1, ex team principal Ferrari, Stefano Domenicali dice la sua sul passaggio di Lewis Hamilton a Maranello
Il 2021 sarà ancora una volta l’ultimo anno di contratto di Lewis Hamilton con la Mercedes. Il rinnovo siglato solo poche settimane fa per il campionato che sta per iniziare copre infatti un’unica stagione. Al termine della quale torneranno a riaccendersi gli interrogativi in merito al suo futuro.
Alcuni osservatori ritengono che l’anglo-caraibico, se vincerà il suo ottavo campionato del mondo e batterà il record che condivide con Michael Schumacher, potrebbe semplicemente appendere il casco al chiodo. Altri pensano che rimarrà alla Mercedes, altri ancora continuano a ipotizzare un clamoroso passaggio alla Ferrari.
Per Domenicali, Hamilton resterà in Mercedes
Ad avere le idee chiare, però, è Stefano Domenicali, attuale amministratore delegato della Formula 1 ed ex team principal della Rossa. Secondo lui, al Cavallino rampante non c’è spazio per Hamilton, ora che la Scuderia ha puntato a lungo termine su Charles Leclerc e Carlos Sainz. “Non penso”, ha dichiarato Domenicali ai microfoni del quotidiano inglese Daily Mail. “Hanno investito su Charles e ora su Carlos. Lewis concluderà la sua carriera alla Mercedes“.
Eppure non tutto sembra andare liscio nel rapporto tra il sette volte iridato e la sua squadra. Secondo l’ex pilota di F1, oggi commentatore televisivo, Martin Brundle, il campione del mondo in carica non sarebbe soddisfatto del modo in cui sono andate le trattative per il suo ultimo contratto.
“Ho registrato alcune interviste con lui che trasmetteremo durante l’anno su Sky”, ha dichiarato Brundle ai microfoni di Sky Sport Inghilterra. “È stato molto generoso, ma in realtà anche un po’ scontroso, ho pensato in generale. Mi pare interessante che il suo braccio destro Marc Hynes non lavori più con lui. Ho pensato che forse non fosse super felice del modo in cui siano finiti i negoziati con la Mercedes“.