Kimi Raikkonen chiude bene i test F1 in Bahrain con la sua Alfa Romeo. Ma non manca un quasi contatto con la Ferrari di Carlos Sainz
Ci è mancato poco che Kimi Raikkonen, storica bandiera ferrarista e attuale pilota della Alfa Romeo, fosse protagonista di un incidente con Carlos Sainz, uno degli attuali portacolori della Ferrari. I due sono stati coinvolti in un duello ruota a ruota davvero bizzarro, trattandosi soltanto di test.
Proprio sul finale dell’ultima giornata di prove in Bahrain, infatti, il finlandese e lo spagnolo si sono ritrovati ruota a ruota alla staccata della curva 10, venendo addirittura costretti ad allargare la traiettoria e finire fuori pista per evitare la collisione. Nel rettilineo successivo Sainz ha continuato a inseguire Raikkonen, prendendone la scia e accennando un tentativo di sorpasso, prima di alzare il piede e rinunciare.
A dramatic end to testing 😅@Carlossainz55 and Kimi had a close call in the final moments 👀#F1 #F1Testing pic.twitter.com/gxmCe2A16b
— Formula 1 (@F1) March 14, 2021
A spiegare la dinamica dell’accaduto è stato Iceman: “Non penso che ci siamo toccati. Ma non avevo la minima idea che lui fosse lì: l’ho visto all’ultimo minuto e mi sono spostato a destra, ma non lo so. Penso che fosse inca…to e che volesse fare un giochino, ma non credo che ci siamo toccati. O, almeno, non ho sentito nulla”.
Raikkonen ottimista sui miglioramenti della Alfa Romeo
Kimi, il pilota più esperto dell’attuale Formula 1, ha chiuso in crescendo i test: nell’ultima giornata ha accumulato ben 165 giri al suo attivo e ha conquistato il quarto tempo in classifica, a meno di un secondo dal leader Max Verstappen. Il finnico confida in un miglior inizio di stagione per la sua Alfa Romeo rispetto al 2020, ma non è certo tipo da farsi trascinare da facili entusiasmi.
“Ovviamente questi sono solo test e non sappiamo mai cosa stiano facendo gli altri”, chiarisce. “Ma, puramente a livello di sensazioni, di sicuro siamo messi meglio di un anno fa. Sembriamo più veloci rispetto agli avversari di quanto non fossimo alla fine della scorsa stagione. Questa è la cosa principale. Poi, tra un paio di settimane, vedremo a che punto siamo”.
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