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Formula 1

“I veri motivi dei problemi della Mercedes”: li rivela l’ex pilota di F1

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Fabrizio Corgnati

La Mercedes ha sofferto più della Red Bull dei cambiamenti alle regole aerodinamiche introdotti nel 2021, sostiene Christijan Albers

Lewis Hamilton in pista nei test F1 di Sakhir, in Bahrain (Foto Steve Etherington/Mercedes)

Nessuna pretattica. La Mercedes non si è nascosta nei test pre-campionato: al contrario, è alle prese con veri problemi sulla sua W12. Ne è convinto l’ex pilota di Formula 1 Christijan Albers. “La Mercedes non otterrebbe deliberatamente un risultato così negativo”, ha dichiarato l’olandese ai microfoni del quotidiano De Telegraaf. “E un top team come quello è in grado di ribaltare la situazione in due settimane”.

Al contrario della Freccia nera, l’inizio d’anno per la Red Bull è stato strepitoso, tanto che molti osservatori indicano ora i Bibitari come i favoriti alla vigilia del via della nuova stagione. Secondo Albers, il motivo è da ricondurre ai cambiamenti alle regole aerodinamiche, che riguardano soprattutto il fondo vettura, introdotti nel 2021.

La Mercedes avrebbe fatto più fatica rispetto alla sua diretta rivale ad adattarsi a queste novità: “Se rimuovi il carico aerodinamico in qualche punto della macchina, ti ritrovi una monoposto con un carattere diverso”, ha spiegato Albers. “Ma potete vedere che la Red Bull ha risposto molto bene. Evidentemente il loro concetto aerodinamico è più resistente ai cambiamenti”.

Le difficoltà Mercedes affondano anche la Aston Martin

Ciò non vale per la filosofia adottata dalla Mercedes, che è stata invece colpita più duramente da queste novità. Lo dimostrano anche le difficoltà della Aston Martin, una vettura legata a doppio filo con quella di Brackley. “I problemi principali li hanno incontrati Mercedes e Aston Martin“, ribadisce Albers. “Questi team erano in cerca di aderenza sul retrotreno della vettura nel corso di tutti i test”.

L’unico punto interrogativo che aleggia sulla Red Bull, semmai, riguarda la necessità di Max Verstappen di adattarsi ad un nuovo capotecnico: “Il vecchio meccanico era molto importante per Max. Ora che lui sembra uno dei favoriti per il titolo, ho dei dubbi a proposito di quel cambiamento. Sono sicuro che lui avrebbe preferito costruire con le stesse persone fidate”.

LEGGI ANCHE —> Ora la Mercedes trema: “Più lenti della Red Bull, potremmo non farcela”

Lewis Hamilton in pista nei test F1 di Sakhir, in Bahrain (Foto LAT Images/Mercedes)
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Fabrizio Corgnati

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