Pol Espargarò ha dimostrato un buon adattamento alla Honda RC213V nei test in Qatar. Alberto Puig è ottimista.
Pol Espargarò si afferma miglior pilota del marchio Honda dopo le due sessioni di test pre-campionato. Decimo crono nella classifica finale, ma quello che conta è che pare abbia trovato subito una buona intesa con la RC213V, sebbene sia da migliorare il feeling con l’avantreno.
Soddisfatto il neo arrivato, ma preferisce procedere step by step e non considerarsi tra i favoriti per il titolo mondiale. “Non credo di essere ancora pronto per la vittoria”, ha dichiarato il minore dei fratelli Espargarò. “ Durante il test, chiunque può spingere al limite. Non perdi nulla se cadi. Ma in gara, in qualifica o anche nelle prove libere non puoi spingere così tanto perché hai un numero limitato di gomme che non puoi sprecare. Devi stare attento”.
La soddisfazione di Puig
Nel box HRC sperano in una stagione di riscatto dopo il difficile 2020 contrassegnato indelebilmente dall’infortunio di Marc Marquez. La casa giapponese ha ottenuto due soli podi e una pole position, un bilancio terribile. Alberto Puig adesso guarda con maggior ottimismo al prossimo Mondiale ed è ottimista circa l’acclimatazione di Pol Espargarò al prototipo HRC. “Siamo molto contenti perché apprezza la moto ed è stato in grado di ottenere tempi sul giro veloci. L’adattamento ha avuto molto successo”, ha detto il team manager catalano . “L’importante è che Pol sia contento della moto. Lo fa sentire bene. Questo è quello che stiamo cercando in questo momento”.
I risultati arriveranno progressivamente, ma rispetto ai suoi predecessori Alex Marquez e Jorge Lorenzo, Pol Espargarò sembra già un passo avanti grazie al suo stile di guida molto aggressivo. “Ci aspettavamo che Pol fosse in grado di adattarsi rapidamente alla nostra moto. La regolazione è stata rapida e anche fluida. Alcuni piloti forzano l’adattamento. Con Pol è successo naturalmente”, ha concluso Alberto Puig.