Andrea Dovizioso proverà la Aprilia in un test dal 12 al 14 aprile prossimi a Jerez de la Frontera. Rivola: “Così ci conosceremo meglio”
Ora non è più una semplice indiscrezione, ma una notizia ufficiale: Andrea Dovizioso salirà sulla Aprilia MotoGP. Per ora si tratterà di un semplice test: quello in programma il mese prossimo, dal 12 al 14 aprile, a Jerez de la Frontera, un collaudo privato organizzato dalla Casa di Noale insieme alla Yamaha sulla pista andalusa.
Ma è inevitabile che questo primo abboccamento tra Desmodovi e il marchio veneto possa anche essere letto come un segnale che questo sia un matrimonio che s’ha da fare. Dopo la scadenza del suo lungo sodalizio con la Ducati, ad oggi il pilota forlivese non è legato ad alcuna squadra nella classe regina del Motomondiale, limitandosi a correre per passione nel motocross regionale.
Un test con vista sul 2022
Se la RS-GP confermasse la competitività dimostrata nei primi test pre-campionato, dunque, la Aprilia potrebbe rappresentare un’ottima chance per Dovizioso di rientrare nel giro che conta. E, a sua volta, per la scuderia italiana di dotarsi di un portacolori d’esperienza, che con la sua sensibilità tecnica sarebbe in grado di far compiere ulteriori passi in avanti alla moto a livello di sviluppo.
Naturalmente l’eventuale ingaggio potrebbe avvenire nel 2022, dato che per questa stagione le due selle sono già occupate da Aleix Espargarò e Lorenzo Savadori. Ma intanto Andrea avrà presto la prima opportunità di saggiare il vero potenziale di questo mezzo, e di tornare in sella, anche se solo occasionalmente, ad una delle moto più potenti del mondo.
Le prime parole di Dovizioso e della Aprilia
“L’interesse di Aprilia mi ha fatto piacere”, commenta Dovizioso, “e quando abbiamo parlato della possibilità di fare questa prova ho accettato volentieri l’invito, per poter guidare nuovamente una MotoGP e tenermi in allenamento dando i miei feedback ai tecnici. Voglio ringraziare Aprilia Racing per questa opportunità”.
Lo accoglie così l’amministratore delegato del reparto corse dell’azienda, Massimo Rivola, che per ora non si sbilancia su nessun possibile sviluppo futuro di questa accoppiata: “È stato un piacere invitare Andrea, i giorni di Jerez saranno semplicemente l’occasione di conoscerci meglio, anche in pista. Non sarà una prova di matrimonio ma l’occasione per girare insieme senza alcun obbligo di impegno per il futuro. Conosciamo tutti il valore di Andrea e il suo contributo sarà importante, anche per un solo test”.
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