Jack Miller partirà da favorito nel doppio round in Qatar. Il circuito di Losail è tradizionalmente favorevole alla Desmosedici GP.
I pronostici della vigilia del GP del Qatar sono tutti a favore della Ducati. Ha impressionato il giro record di Jack Miller a Losail in 1’53″183 segnando il nuovo record ufficioso della pista qatariota. D’altronde la Desmosedici ha sempre trovato terreno favorevole a Doha: qui Andrea Dovizioso ha vinto nel 2018 e 2019, mentre la gara del 2020 è stata annullata a causa della incombente pandemia di Coronavirus.
Stavolta a brillare sul tracciato del Qatar è l’erede di Dovizioso, l’australiano Jack Miller, candidato ad essere pilota di punta del marchio e aspirante al titolo mondiale. Viceversa, chi ha deluso un po’ le aspettative è KTM che scopre quanto sia ostico il circuito di Losail e come la RC16 non sia ancora all’altezza della situazione. E’ pur vero che le squadre avversarie sospettano che la Ducati dovrà ridurre la potenza del motore per le due gare in programma il 28 marzo e il 4 aprile a causa del limite del carburante di 22 litri. Inoltre resta il rebus Marc Marquez: il suo ritorno potrebbe destabilizzare ogni rapporto di forza.
La seconda casa costruttrice ad essere favorita è la Yamaha, anche se il lungo rettilineo di poco più di 1 km mette in evidenza i problemi di top speed della M1. Qui la casa di Iwata non trionfa dal 2017 quando a salire sul gradino più alto del podio fu Maverick Vinales. Mike Leitner, Race Manager di KTM, prevede l’inizio della stagione con equilibri invariati rispetto al 2020. “Credo che tutti i produttori saranno forti. In Ducati sappiamo che hanno lottato per la vittoria a Doha per anni e lì hanno vinto tanto. La vittoria conduce ancora una volta sulla Ducati. Ma devi vedere se riescono a farla franca con il carburante in gara. Anche la Yamaha è forte. Non dovresti mai sottovalutare la Suzuki comunque. Anche l’Aprilia ha fatto registrare tempi sul giro enormi”.