Leclerc rassicura i tifosi della Ferrari. Nel team non c’è più il clima negativo e teso che ha caratterizzato il mondiale 2020.
Il Cavallino è sereno. O almeno così è secondo le parole del Predestinato. Sperando in un esito infausto in stile Renzi – Letta, questo dovrebbe tirare su di morale i tifosi rossi reduci da un campionato scorso fatto di delusioni e amarezze.
Tre podi, zero vittorie e una magra sesta posizione costruttori, sono il riassunto di un 2020 avaro di soddisfazioni, in cui la confusione ha imperato quasi quanto l’impasse tecnico, da qui probabilmente la Ferrari non può dirsi recuperata.
Di certo la scelta della dirigenza di annunciare prima del via della stagione passata che per il 2021 avrebbe fatto a meno di Vettel non ha aiutato. Al contrario potrebbe aver ulteriormente aggravato la sua situazione.
“C’è stato un periodo in cui l’atmosfera interna non era fantastica, ma la mentalità è cambiata molto rapidamente”, ha affermato Charles Leclerc a Motorsport.com. “Sainz ha portato con sé l’esperienza di un’altra squadra, il che si sta rivelando utile. Siamo davvero motivati a spingere per tornare ad avere giorni migliori al più presto”.
Segnali incoraggianti, ma siamo sicuri?
A proposito dell’aspetto più tecnico il team principal Mattia Binotto si è definito soddisfatto delle informazioni ricevute dai test del Bahrain. A quanto pare le attese e i dati emersi dalla pista hanno trovato corrispondenze, eppure la SF21 ha palesato evidenti problemi di gestione gomme soprattutto sulla distanza. Un handicap che potrebbe rivelarsi particolarmente grave una volta scattato il mondiale.
“Abbiamo cercato di sviluppare il più possibile la parte posteriore della vettura”, ha spiegato l’ingegnere nato in Svizzera.
“Per noi era fondamentale capire la correlazione con la galleria del vento e le simulazioni e siamo rimasti contenti. La base di partenza è buona anche in vista dei prossimi sviluppi”, ha sostenuto con cauto ottimismo.