L’ambasciatore della Ferrari e commentatore Sky, Marc Gené, si aspetta una stagione decisamente migliore da parte della Rossa
A dodici mesi di distanza, per la Ferrari è cambiato il mondo. Se nel pre-campionato 2020 a Maranello si erano già ricevute le prime avvisaglie di una stagione che si sarebbe rivelata disastrosa, un anno dopo l’ambiente alla Rossa appare decisamente più sereno.
Non è ancora tempo di farsi prendere da facili entusiasmi o di aspettarsi un Cavallino rampante vincente, ma quel che è certo è che la SF21 è nata decisamente meglio rispetto alla sua infelice progenitrice SF1000. Lo conferma Marc Gené, ambasciatore della Scuderia ma anche commentatore Sky.
“L’anno scorso, subito dopo le prime sessioni di test, avevamo capito che le cose sarebbero state difficili”, afferma ai microfoni di Tuttosport. “Adesso è diverso, siamo soddisfatti dell’evoluzione della monoposto e della correlazione dei dati raccolti con quelli attesi. I tre giorni di test sono stati positivi e in tutti c’è un approccio mentale diverso. Personalmente credo che l’auto di quest’anno sia migliore e mi auguro che sia un anno bellissimo”.
I segnali positivi emersi dai test di Sakhir sono stati diversi: “L’affidabilità è stata ottima, ad esempio”, spiega Gené. “Però in Bahrain c’è una pista molto particolare e la prima giornata è stata rovinata da una tempesta di sabbia. Bisogna restare cauti e soprattutto con i piedi per terra. In più molti dei nostri concorrenti si sono dimostrati molto forti. Detto da ferrarista, siamo soddisfatti di noi stessi, ma sappiamo che sarà un campionato combattuto. Detto questo, mi sembra ovvio che la Mercedes e Hamilton saranno ancora i favoriti”.
Promosso anche il nuovo pilota Carlos Sainz, alla sua prima uscita ufficiale con la Ferrari: “Sainz è un pilota giovane, ma ha già tante gare alle spalle, più di cento, molte delle quali con squadre al top”, sono le parole del suo connazionale Marc. “Questo è importante. Credo che lui sia un pilota dalla personalità molto forte, che lavora molto bene e che ha dimostrato di essere solido in gara, di saper portare molti punti. In più sbaglia poco e sa indirizzare il lavoro della squadra dal punto di vista tecnico. Penso di poter dire che da parte di Mattia Binotto e dell’intera Ferrari sia stata un’ottima scelta”.
Nessun problema nemmeno a livello di integrazione tra Sainz e il suo nuovo compagno di squadra Charles Leclerc: “I due lavorano in sintonia. Ci aspettavamo che succedesse questo, Carlos ha delle doti caratteriali che sta confermando”.
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