Il team McLaren annuncia l’accordo pluriennale con Ugochukwu e scatta l’ironia sul web per la somiglianza con Hamilton.
L’appuntamento con la vittoria manca ormai da parecchio tempo in casa McLaren. Sarà per questo che, con un filo di malinconia, proprio nelle ultime ore, a Woking hanno voluto ricordare il primo successo in carriera di Kimi Raikkonen ottenuto in Malesia nel lontano 2003 con i colori della scuderia, quando ancora dominava assieme alla Ferrari.
Kimi Raikkonen’s first win in F1, at the Malaysian Grand Prix #onthisday in 2003 🏆🗓 pic.twitter.com/lFncAajuGR
— McLaren (@McLarenF1) March 23, 2021
Da allora, per il team, momenti di vero godimento ce ne sono stati pochissimi, se non fosse per il periodo targato Lewis Hamilton durato dal 2007 al 2011, che ha compreso il mondiale da lui conquistato nel 2008.
E proprio al sette volte iridato è andato il pensiero un po’ di tutti, quando è stato presentato l’ultimo acquisto della storica squadra britannica, ovvero Ugo Ugochukwu. 13 anni, americano, e dai tratti somatici simili a quelli dell’asso di Stevenage, parrebbe avere le stimmate del campione. Vincitore del campionato karting europeo OKJ nel 2020, si è assicurato diversi titoli sia nel Vecchio Continente, sia negli Stati Uniti.
La McLaren ha le idee chiare per il futuro
Convinto che davanti a sé il ragazzo avrà una gloriosa carriera e un percorso ricco di traguardi importanti, il marchio made in UK ha deciso di metterlo sotto contratto per diversi anni esattamente come fece con il 36enne, ingaggiato quando era ancora nei kart dal mitico boss Ron Dennis.
“Abbiamo osservato i suoi progressi con interesse e non appena si è creata l’opportunità per farlo firmare, non abbiamo esitato a farci avanti. Adesso dovremo impegnarci a fornirgli il giusto supporto di cui ha bisogno per aiutarlo a tirare fuori il suo potenziale”, ha affermato il CEO Zak Brown.
“Nonostante sia affrontando i primi gradini, è chiaro che sia in possesso di tutti gli ingredienti per riuscire. L’accordo raggiunto riflette la nostra rinnovata volontà di identificare e dare una mano alle promesse emergenti con percorsi su misura”, ha quindi aggiunto il team principal Andreas Seidl prendendo le distanza da programmi in stile Mercedes o Red Bull.
Chiara Rainis