Alex Crivillé, ex campione del mondo, prevede “vita difficile” per Valentino Rossi alla Petronas, e forse addirittura il ritiro dalla MotoGP
Alex Crivillé è preoccupato per Valentino Rossi. Il due volte campione del mondo, che incrociò le ruote in pista con il Dottore quando era a fine carriera (e il fenomeno di Tavullia all’inizio) non pare convinto delle chance del numero 46 nella stagione che si appresta ad iniziare.
“Penso che Rossi sappia perfettamente che questo è l’anno della verità per lui”, ha affermato ai microfoni del sito specializzato spagnolo Motosan. “Se farà bene, andrà avanti, altrimenti credo che deciderà di appendere il casco al chiodo. Lui è intelligente, forse si nasconde un po’ perché, finché non ha ogni elemento a posto, non si sbilancerà. Vedremo, chiunque può fare le sue previsioni”.
Il rischio che Crivillé vede nel futuro del nove volte iridato, dunque, è un’annata deludente che lo possa portare al ritiro dalle corse: “Valentino è un grande, ma ovviamente ha quarantadue anni e molte stagioni nel Motomondiale alle sue spalle. Ora corre per un team satellite, ma questo non significa che la sua moto sia peggiore rispetto a quella ufficiale, anche se non è la stessa. Merita rispetto, ma credo che avrà una vita difficile in questa stagione”.
Crivillé punta molto su Marquez e Dovizioso
Alex pare invece ottimista rispetto alle possibilità di ritorno in forma di Marc Marquez, che pure ha dato forfait per i primi due Gran Premi in programma in Qatar: “Per me è chiaro che in MotoGP, se non spingi al massimo, arrivi ultimo”, ha spiegato. “E non ce lo vedo Marc in quella posizione. Gli ho parlato molto tempo fa, quando era ancora in fase di recupero, la frattura si stava consolidando. Lo hanno incoraggiato, ha lavorato molto. È molto forte e, se l’osso è a posto, lui è un ragazzo molto agile in moto. Mi fa pensare che le cose andranno per il verso giusto”.
Crivillé promuove anche la decisione di Andrea Dovizioso di accettare l’offerta della Aprilia, nonostante un po’ di delusione per il suo rendimento nel 2020, l’ultimo anno di permanenza alla Ducati. “Pensavamo tutti che l’anno scorso avrebbe vinto il Mondiale”, afferma l’iberico. “Dopo averlo visto lottare per così tante stagioni contro Marc e arrivare secondo, dicevamo: ‘Se Marc non c’è, il favorito è Dovizioso‘. Ma non ha rispettato le aspettative. Ora come collaudatore Aprilia darà una grossa mano ad Aleix (Espargarò, ndr). Vedremo se disputerà anche qualche gara come wildcard o no, non so se gli daranno questa opportunità o se lui vorrà. Ma non è male”.
Secondo Alex, Dovi è rimasto tutto questo tempo in attesa di una proposta dalla Honda, che non è mai arrivata: “Credo che lui si aspettasse un po’ la chiamata che tutti pensavano gli sarebbe arrivata dalla Honda, come sostituto di Marc. Ma la decisione di andare alla Aprilia come collaudatore mi sembra molto saggia. Mi pare una moto che è migliorata molto e lui può portare l’esperienza di molti anni in un marchio come la Ducati“.
LEGGI ANCHE —> Valentino Rossi svela il futuro: “I miei piani in MotoGP e nella vita privata”