La+denuncia+del+team+principal%3A+%26%238220%3BSiamo+stati+ad+un+passo+dal+fallimento%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/03/25/team-principal-fallimento/amp/
Formula 1

La denuncia del team principal: “Siamo stati ad un passo dal fallimento”

Published by
Chiara Rainis

Williams e McLaren non sono state le uniche squadre a subire la crisi post-Covid. Un altro team è arrivato vicino alla chiusura.

(©Getty Images)

Lo stop forzato e prolungato a causa della pandemia che l’anno scorso ha investito anche la F1, ha ovviamente impattato sulle risorse finanziarie delle scuderie. Come normale che fosse, eccetto il caso della McLaren, l’impasse ha picchiato duro sulle piccole realtà.

Un esempio su tutti la Haas, finita sull’orlo del precipizio e salvata soltanto da un restyling completo della line-up. Se infatti fino al 2020 l’equipe americana aveva preferito adottare un approccio conservativo improntato sulla continuità, il Coronavirus l’ha costretta a rivedere i propri principi.

L’ingaggio di Mazepin per salvare il team

A confidarlo ai media il boss Gunther Steiner, il quale ha chiaramente ammesso che la cacciata di Kevin Magnussen e Romain Grosjean è stata obbligata da cause di forza maggiore. D’altronde, forse scoraggiato dalla mancanza di risultati, il patron Gene Haas lo aveva detto. Aveva escluso categoricamente ulteriori investimenti nella F1.

“Non so dirvi quanto abbiamo davvero rischiato di chiudere, ma onestamente credo ad un certo punto ci stiamo stati abbastanza vicini”, ha sostenuto l’ingegnere meranese.

A dare una mano importante alla squadra per evitare il peggio, la liquidità portata da Nikita Mazepin e dal papà Dmitry, che assieme hanno anche provveduto a trovare un title sponsor, ovvero la Urlakali, talmente presente da aver stravolto la storica livrea della monoposto prodotta a Banbury.

Un aiuto è arrivato pure da Mick Schumacher la cui promozione ha convinto il partner 1 & 1 Ionos ad unirsi al gruppo.

Come noto la VF21 non verrà sviluppata nel corso della stagione, proprio per non sprecare denaro in vista della rivoluzione tecnica del 2022, ma qualche ritocco lo si vedrà ugualmente.

È prevista una piccola evoluzione ad Imola (secondo round del campionato) e sarà l’ultima su questo progetto. Ma non si tratta di grandi modifiche, solamente qualche componente non giunta in tempo per la prima gara”, ha specificato il dirigente.

Nikita Mazepin (©Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Chiara Rainis

Recent Posts

Il cambio vita dell’ex pilota del Motomondiale: ecco come passa il tempo oggi (VIDEO)

Stanno facendo il giro del mondo le immagini di un ex pilota del Motomondiale, che…

2 ore ago

Andretti-Cadillac in F1: c’è subito un primo, grande colpo: ecco chi lavorerà con il team

L'annuncio ufficiale è arrivato poche ore fa, ed ora non ci sono dubbi sul debutto…

5 ore ago

L’ex Ducati punge Marc Marquez: che bordata allo spagnolo, ora volano parole grosse

Juan Martinez è stato l'ingegnere di pista di Nicky Hayden in Ducati e conosce bene…

9 ore ago

Michael Schumacher, arriva la rivelazione sulla sua presenza al matrimonio della figlia: ecco come sono andate le cose

Michael Schumacher lotta da ormai quasi 11 anni per la propria vita. Un suo ex…

11 ore ago

Rivelazione assurda su Max Verstappen: avverata la previsione dell’ingegnere di Michael Schumacher

Vi sono tecnici nel Motorsport che hanno avuto la possibilità di lavorare con i più…

15 ore ago

Ferrari, qual è stata la causa delle difficoltà di Las Vegas? C’è di nuovo un vecchio problema

La Ferrari non ha raccolto quanto sperato in quel di Las Vegas, recuperando pochi punti…

17 ore ago