Quello attuale è l’ultimo anno di contratto di Lewis Hamilton con la Mercedes. Per ora. Perché il campione del mondo pensa già al domani…
Non è ancora ufficialmente cominciato il campionato del mondo 2021 di Formula 1, eppure Lewis Hamilton pensa (e parla) già al futuro. Sì, perché nella consueta conferenza stampa di rito del giovedì, il campione del mondo in carica, che pure ha in tasca un contratto con la Mercedes in scadenza a fine stagione, è sembrato tutto meno che un pilota che sta valutando l’addio alle corse.
Nonostante molti addetti ai lavori continuino a sostenere che il piano dell’anglo-caraibico sia quello di vincere il suo ottavo Mondiale e poi appendere il casco al chiodo, il diretto interessato ha messo in chiaro le sue intenzioni nell’incontro con i giornalisti alla vigilia del Gran Premio inaugurale della stagione in Bahrain.
“Nella posizione in cui mi trovo al momento, non sento che questa sia la fine”, ha dichiarato. “Ovviamente, il prossimo anno sono in arrivo diversi cambiamenti entusiasmanti. Credo che questa si prospetti come la stagione più emozionante finora: abbiamo nuove squadre, nuovi format e una lotta più serrata. Non mi sento alla fine. Ma solo nei prossimi otto mesi circa capirà se sono pronto a fermarmi o meno. Personalmente non credo, ma non si sa mai”.
Lewis Hamilton guarda avanti
Pur lasciando aperta la porta ad un possibile ritiro, dunque, Hamilton sottolinea la sua intenzione di intraprendere al più presto le trattative per il rinnovo con la Freccia nera. Senza attendere così tanto come è accaduto quest’anno, quando la firma è giunta a sole cinque settimane dal via dei test pre-campionato.
“La posizione in cui mi trovo non ha nulla a che fare con la vittoria o meno del campionato”, ha spiegato il sette volte iridato. “Non me ne vado quando il gioco si fa duro. Volevo un contratto di un solo anno e sì, ho detto a Toto che, se vogliamo lavorare insieme sul futuro, dovremmo iniziare a parlarne molto prima di gennaio”.
La battaglia con la Red Bull non lo spaventa
E lo scontro con la Red Bull, che nel 2021 si prospetta più aperto che mai, contribuisce solamente a caricare Lewis, che pure ammette di vivere attualmente “nell’incertezza” sulle prestazioni della sua W12 e nella convinzione che “attualmente non siamo i più veloci”.
“Sono pienamente impegnato nei confronti di questo sport, a maggior ragione perché ora sta intraprendendo dei passi in avanti a livello tecnologico e di creazione di una piattaforma per lavorare ad un mondo migliore”, prosegue. “Amo quello che sto facendo e arrivo a questa stagione più emozionato di quanto fossi da molto tempo a questa parte. Ho appena detto a Bono (Pete Bonnington, il suo ingegnere di pista, ndr) che sono entusiasta di partire e che ci aspetterà una grande battaglia, in un senso o nell’altro. Questo è ciò che ho sempre amato”.
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