Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ammette che la Red Bull è attualmente più veloce del suo team. Ma è in arrivo un’innovazione
L’exploit della Red Bull nel corso dei test pre-campionato ha messo in allarme i campioni del mondo in carica della Mercedes, che rischiano seriamente di perdere la loro posizione di dominatori del Mondiale di Formula 1.
“Onestamente penso che sia così”, ha ammesso il sette volte iridato Lewis Hamilton ai microfoni dell’emittente televisiva belga Rtbf. “Al momento sembra che loro siano più veloci di noi. Non sappiamo di quanto, e allo stesso tempo ci sono altri team che appaiono davvero forti, come Alpha Tauri e McLaren, tra gli altri”.
Della stessa opinione è anche il team principal Toto Wolff: “Decisamente non siamo la prima forza al momento”, ha confessato al quotidiano Kronen Zeitung. “Se prendiamo tutto quello che è accaduto in passato, compresi i sette titoli mondiali, e li azzeriamo, allora è certamente la Red Bull ad avere la macchina più veloce. Questo non significa che le cose resteranno così. Ci difenderemo con tutto ciò che abbiamo a disposizione”.
Già, perché la Mercedes ha ancora un asso nella manica pronto da sfoderare. Un’innovazione tecnologica, una nuova arma segreta o, per usare le parole del boss, una “soluzione ottimale” che potrebbe ribaltare i rapporti di forza visti finora in pista. Proprio come accadde l’anno scorso con il famigerato Das che è stato successivamente proibito in questa stagione.
“Non avete ancora visto che cosa intendiamo installare sulla macchina”, ha dichiarato Wolff ai microfoni della tv francese Canal Plus. “Per fortuna c’è sempre margine per innovare e questo mi rende sempre felice. Ogni giorno cerchiamo di fare qualcosa di un po’ diverso. Non sono sicuro se questo farà una grossa differenza nella velocità della macchina, ma se funzionasse sarebbe positivo”.
Potrebbe addirittura risolvere tutti i problemi visti sulla nuova monoposto nel corso dell’inverno: “La macchina è molto sensibile, il posteriore è instabile”, ha spiegato Toto. “A causa del taglio del fondo vettura che è stato imposto per regolamento, il flusso d’aria diretto attorno alle gomme risulta disturbato. Abbiamo perso del carico aerodinamico. Le macchine che hanno un’inclinazione più pronunciata, invece, come la Red Bull, sembrano soffrire meno di noi”. Almeno per ora.
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