Dopo sole due curve dall’inizio del Gran Premio del Qatar di MotoGP, il suo primo con la Ktm, Danilo Petrucci finisce per terra 
La speranza di intravedere una luce, in fondo al tunnel buio in cui si è ritrovato immerso nella notte del Gran Premio del Qatar, Danilo Petrucci sembrava averla trovata.
Se il suo primo weekend di gara con la Ktm satellite del team Tech3 era iniziato con grosse difficoltà, nel corso delle sessioni il suo feeling con la nuova moto è iniziato a migliorare e anche nel warm up di questa mattina sembrava aver compiuto un ulteriore passo in avanti nella giusta direzione.
Petrucci a terra dopo due curve in Qatar
Purtroppo, se qualche aspettativa ci poteva essere in vista della corsa di questa sera, è durata appena due curve. Già al primo giro della sua gara inaugurale con i colori arancio, Petrux è stato toccato da Alex Marquez, che aveva chiuso la traiettoria, e non ha avuto chance di evitare la caduta.
“Non ho molte parole, solamente che mi dispiace moltissimo”, è il suo laconico commento di Petrucci ai microfoni dei giornalisti. “Purtroppo mi sono toccato con un altro pilota e sono caduto davvero violentemente alla curva 2. Probabilmente questa è la cosa peggiore che potesse succedere nella mia prima gara con il team. Il lato positivo è che non mi sono fatto male, e questo è super importante”.
Deluso, ma fortunatamente incolume, ora il pilota di Terni si può rialzare in piedi e sperare di fare meglio alla rivincita del prossimo weekend, sempre sulla stessa pista di Losail. “Mi dispiace davvero per i miei ragazzi e per tutti. Ci riproveremo la prossima settimana!”, promette Danilo. Toccato il fondo, del resto, non si può che risalire…
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