Il boss Ferrari Binotto plaude alla prestazione di Leclerc e Sainz al termine della prima gara del mondiale 2021 di F1.
Sabato sera, dopo le qualifiche, Leclerc aveva parlato di una quarta posizione possibile. Purtroppo per lui, però, il sogno non si è avverato.
La Ferrari andata in pista a Sakhir ha sì mostrato segni di progresso rispetto a quella della passata stagione, tuttavia resta sempre allarmante il modo in cui viene sverniciata facilmente da auto non certo di primo piano come l’Alpha Tauri.
In ogni caso, a Maranello preferiscono guardare al bicchiere mezzo pieno, tanto che, ancora a caldo dopo un sesto e un ottavo posto, il team principal Mattia Binotto ha avuto la lucidità di pizzicare Vettel.
“Sono molto contento dei due piloti perché adesso posso contare su entrambi, e ciò dà spirito e voglia di crescere insieme”, ha buttato lì a Motorsport.com facendo tornare alla mente le difficoltà accusate da Sebastian nel 2020.
“Abbiamo scelto Sainz perché sapevamo che in gara era molto forte e anche in questa occasione lo ha dimostrato. Sta prendendo fiducia con la macchina e si sta inserendo molto bene nel gruppo”, ha quindi esaltato l’ultimo acquisto del Cavallino.
La testa è già alla macchina del 2022
Passando invece al lato tecnico e alle chance di migliorare nel corso del campionato, l’ingegnere ha rivelato che grossi ritocchi alla monoposto che abbiamo visto in azione finora non ce ne saranno dato che buona parte delle risorse sono concentrare sul prossimo progetto, quello della rivoluzione. Al massimo andranno cercate delle soluzioni per ottimizzare le strategie e i pit stop, così da non perdere tempo inutile.
“Penso comunque che questa vettura possa darci qualche soddisfazione”, ha quindi asserito convinto sul prosieguo del mondiale. “Si comporta come ci aspettavamo e devo dire che questo è un passo avanti”.
A Imola fra due settimane ci sarà un’ulteriore verifica con un clima meno caldo e più in linea con quello che si troverà in altri tracciati.
Chiara Rainis