Pecco Bagnaia entusiasta per il podio conquistato a Losail ribadisce di non sentirsi secondo a Jack Miller.
Prima pole position in classe regina, primo podio stagionale per Pecco Bagnaia che inizia alla grande la sua prima annata con il team Ducati factory. La Desmosedici GP21 risponde perfettamente alle sue esigenze, anche se l’usura della gomma posteriore gli ha negato la vittoria. Tutti si attendevano che fosse Jack Miller il favorito, ma il piemontese non si sente secondo all’australiano. “Non mi sento secondo rispetto a Jack, vedremo nel campionato se Jack sarà in lotta per il titolo, ma fino a quel punto saremo trattati in maniera uguale”.
Il suo podio stava per essere sottratto dal campione del mondo Joan Mir, che ha commesso un errore all’ultima curva. “La Suzuki è una moto che non consuma la gomma, Mir ha sfruttato questo vantaggio al 100%. Allo stesso modo, io ho sfruttato il motore della Ducati. La nostra moto soffre con il vento, quindi l’unica cosa da fare era sfruttare al meglio il motore”. Il vento ha rallentato una moto altamente aerodinamica come la Ducati, ma fortunatamente Pecco Bagnaia ha sfruttato la potenza del V4 sul rettilineo. Ovviamente la potenza non è tutto, eccellere in questa rea significa dover pagare qualcosa sul misto. “Il nostro potenziale sta nelle ripartenze, abbiamo un gran motore, ma tutte le moto hanno pro e contro in MotoGP e il nostro pro è che abbiamo un grande motore”.
Non è andata invece bene ai suoi amici Franco Morbidelli e Valentino Rossi, alle prese con difficoltà. “Morbidelli ha avuto un problema tecnico alla sospensione posteriore. Vale ha avuto un problema di trazione con la gomma dietro, lo stesso problema mio e di Miller, poteva succedere. Magari Rossi ha avuto un po’ più di difficoltà. Noi italiani siamo molto bravi a criticare noi italiani, è sempre stato così e dobbiamo accettarlo, fortunatamente pensiamo meno a questo nelle gare e diamo sempre il 100%. Questi commenti li abbiamo visti spesso – conclude Pecco Bagnaia a Sky Sport -. Valentino lavora con un team nuovo ed è normale che bisogna consolidare”.
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