Il disastroso inizio di Sebastian Vettel alla Aston Martin è il preludio del suo addio alle corse a fine stagione, sostiene un ex pilota
Altro che prendersi una rivincita, dopo il finale deludente della sua parentesi in Ferrari. Non poteva davvero iniziare peggio la nuova avventura di Sebastian Vettel con la Aston Martin. Lento durante i test pre-campionato, buttato fuori nella prima fase delle qualifiche, poi colpito da ben due penalità, la seconda per aver tamponato Esteban Ocon in gara. Insomma, una bocciatura su tutta la linea.
Dura è stata la valutazione nei suoi confronti del suo connazionale Ralf Schumacher: “Quello che mi infastidisce di più è il modo in cui gestisce la situazione”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Germania. “Quando ha colpito Ocon, si è subito lamentato via radio perché il suo rivale avrebbe cambiato traiettoria. Ma se guardate le registrazioni, è chiaro al 100% che l’errore è stato solo di Vettel. Dopo la gara si è scusato con Ocon, ma resta una domanda: perché continua a commettere errori del genere? Con la sua esperienza dovrebbe valutare meglio situazioni come quella, perciò deve mettere in discussione se stesso”.
Secondo il fratello del leggendario Michael Schumacher, c’è ancora tempo per recuperare, ma se non arriverà un’inversione di tendenza la situazione rischia di degenerare molto presto: “Non credo che dobbiamo preoccuparti per il clima alla Aston Martin al momento, la collaborazione è ancora troppo fresca. Ma in caso di ulteriori esperienze negative potrebbe presto andare a scatafascio”.
“Vettel lascerà la Formula 1 dopo il 2021”
Il futuro di Vettel rischia di essere insomma già compromesso, a tal punto che il pilota danese Jason Watt si sbilancia con una previsione caustica, ipotizzando che stiamo assistendo già al canto del cigno del quattro volte campione del mondo.
“Probabilmente sperava in un recupero quest’anno, ma penso che il tempo per lui sia scaduto”, ha dichiarato ai microfoni del quotidiano Ekstra Bladet. “Non tornerà mai al livello di prima. Mi dispiace dover sottolineare che non ha ottenuto nulla negli ultimi due o tre anni. Ai vecchi tempi, su una Red Bull dal grande carico aerodinamico, andava forte, ma da allora ha intrapreso una china in violenta discesa. Commette errori stupidi, che dimostrano la pressione che sente addosso. Se me lo chiedete, non sarà sulla griglia nel 2022″.
LEGGI ANCHE —> Vettel si becca la seconda penalità in un giorno: un esordio da incubo!