Vettel protagonista di un tamponamento in Bahrain. Ecco perché il tedesco ha fatto tornare alla mente Schumacher.
Lento durante i test invernali del Bahrain anche per motivi legati all’affidabilità della sua AMR21 che gli hanno impedito di girare a sufficienza per conoscere la vettura, Sebastian Vettel non ha certo dato vita al suo GP più glorioso la scorsa settimana a Sakhir.
Invisibile durante le prove, diciottesimo in qualifica e arretrato in fondo alla griglia per non aver rispettato le doppie bandiere gialle il tedesco in corsa non ha fatto meglio. Quindicesimo ad un giro dal vincitore Hamilton, alla tornata 45 mentre entra all’inseguimento dell’Alpine di Ocon ha finito per tamponarla, fortunatamente senza conseguenze.
Da vero gentiluomo quale è, non appena giunto al parco chiuso il #5 è smontato dall’Aston Martin raggiungendo il francese per chiedere venia.
“Pensavo che sarebbe rimasto a destra, ma poi è improvvisamente tornato a sinistra e si è messo davanti a me. Ho bloccato le ruote e probabilmente è stato un mio errore”, ha analizzato assumendosi la responsabilità del contatto.
Dal canto suo Esteban non ha battuto ciglio. Giunto 13° alla bandiera a scacchi ha recriminato sul risultato ottenuto minimizzando però l’episodio. “E’ venuto subito a scusarsi. Tutti possono sbagliare. A volte capita”, ha detto il transalpino a caldo.
Ebbene, vedendo le immagini dell’accaduto la mente è andata subito a Singapore 2012. Allora i protagonisti del crash andato a finire diversamente visto che entrambi furono costretti al ritiro, erano stati Michael Schumacher su Mercedes e Jean-Eric Vergne su Toro Rosso. Come nel caso avvenuto sul Golfo, JEV quasi a non voler infierire sul Kaiser, ormai 42enne e colpevole dell’uscita delle due vetture, si limitò a un no comment o poco più, mentre Schumi si assunse il biasimo. Una novità per lui che, come sappiamo, era avvezzo a comportamenti sempre un po’ al limite della malizia.
Per Seb ovviamente in discorso è diverso, ma forse quanto successo domenica corrobora ancora di più la tesi che il quattro volte iridato sia ormai sul viale del tramonto e dunque poco interessato ad inventarsi scusanti o invischiarsi in polemiche.
Chiara Rainis
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