MotoGP, Jack Miller: “Vincere non è un obbligo”

Jack Miller cerca il riscatto dopo aver riscontrato problemi al posteriore nel primo GP. L’australiano non sembra affatto preoccupato per il week-end.

Jack Miller
Jack Miller (getty images)

Jack Miller era il favorito alla vigilia del primo GP di Losail, invece si è dovuto accontentare della nona posizione a causa di un problema con il grip. Miglior crono nelle FP2 dello scorso venerdì, ma in gara non ha potuto sfoggiare un buon passo gara. Non sente la pressione del podio ad ogni costo, almeno a parole. “L’obiettivo è lo stesso ogni fine settimana. Siamo stati sfortunati lo scorso fine settimana, ma sappiamo cosa è successo e possiamo fare di meglio questo fine settimana. Non è un “must vincere”. Certo, proviamo il nostro massimo per essere vicini al massimo o al massimo”.

In pochi giorni sarà difficile trovare una soluzione ai problemi di aderenza, ma il potenziale della Ducati qui a Doha è sicuramente altissimo e non si può che migliorare. “Speriamo che la fortuna sia dalla nostra parte questa settimana. Abbiamo sofferto di strane vibrazioni provenienti dalla ruota posteriore. Non sono riuscito a mantenere la velocità in curva che avrei voluto guidare. Alla fine, non sono riuscito a guidare come avrei voluto”, ha aggiunto Jack Miller nel corso dello scrum del giovedì. “Dopo otto giri ho avuto seri problemi con la gomma. Ero come in purgatorio, non potevo andare né avanti né indietro, ero bloccato su questi tempi”.

Non sarà certo un motivo di sconforto in vista della seconda gara stagionale. L’australiano sa di potersela giocare con i migliori, ma dovrà capire come gestire meglio la soft al posteriore. “Credo che la mia strategia fosse buona, dobbiamo solo premere “reset” e riprovare”. L’incubo gomma è persistito per tutta la stagione 2020, rischia di essere un problema anche per il 2021? “Non è un problema, non sono preoccupato per questo. Per me è stata solo una di quelle cose uniche che possono accadere. Non sono davvero nervoso. Ovviamente vedremo come sarà quando arriveremo su altre piste, ma l’anno scorso sono andato d’accordo con la gomma”.

Jack Miller
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