Superbike, test Montmelò: i tempi ufficiali e la classifica finale dell’ultimo giorno di prove in Catalogna. Rea davanti, ma Ducati e Yamaha ok.
Jonathan Rea conclude con il miglior tempo la due giorni di test Superbike a Montmelò. Il pilota Kawasaki ha fatto il best lap con il crono record di 1’40″264.
Il sei volte campione del mondo sta portato avanti bene lo sviluppo della nuova Ninja ZX-10RR, effettuando 66 giri e confermando le buone sensazioni in sella alla moto. Ad Akashi hanno fatto un ottimo lavoro per mettere a disposizione di Johnny un mezzo più competitivo del precedente, già comunque velocissimo.
Comunque Rea non deve sottovalutare Scott Redding, oggi secondo con la sua Ducati Panigale V4 R a 179 millesimi di distacco. Il pilota inglese del team Aruba Racing sarà probabilmente il suo avversario più temibile, come nel Mondiale SBK 2020. Attenzione anche a Garrett Gerloff, ottimo rookie l’anno scorso e oggi ancora più forte. Terzo tempo a 233 millesimi dalla vetta con la Yamaha R1 del team GRT. Anche una caduta per lui.
Sorprendente quarto crono per Jonas Folger con la BMW M 1000 RR del team Bonovo Action MGM. Dopo le wildcard del 2020 su Yamaha, il pilota tedesco quest’anno disputerà la sua prima stagione da titolare nel WorldSBK e ci tiene ad affermarsi nella categoria. 435 millesimi di gap rispetto a Rea oggi.
Quinta posizione per Michael Ruben Rinaldi con la seconda Ducati Panigale V4 R del team Aruba Racing. Qualche problema tecnico per il pilota romagnolo, distante poco meno di mezzo secondo dalla vetta. Sesto Tom Sykes in sella alla BMW M 1000 RR della squadra ufficiale e alle prese con lavoro riguardante il setup.
In top 10 anche Alex Lowes (Kawasaki), Andrea Locatelli (PATA Yamaha), Chaz Davies (Go Eleven Ducati) e Leon Haslam (Honda HRC). Fuori dai primi dieci i rookie Kohta Nozane (GRT Yamaha), Axel Bassani (Motocorsa Ducati) e Tito Rabat (Barni Ducati). Quest’ultimo continua a fare fatica sulla Panigale V4 R, oggi ritardo di oltre 1″6 da Rea.
Quattordicesima piazza per Michael van der Mark, che ha anche distrutto la sua BMW M 1000 RR. Il pilota olandese deve migliorare il suo feeling con la moto. Quindicesimo Toprak Razgatlioglu, che però oggi non ha girato nel pomeriggio perché risultato positivo al Covid-19. Addirittura diciannovesimo Alvaro Bautista, che in mattinata ha fatto solo pochi giri con la sua Honda prima di arrendersi ai dolori al torace causati da un incidente in motocross.