Morbidelli ha vissuto un giorno non semplice con il team Petronas, per dei problemi sulle sue Yamaha, ma è contento dei progressi e della top 10.
Giornata non facile per Franco Morbidelli oggi a Losail. In FP1 il pilota Petronas SRT ha dovuto fermarsi due volte con due M1 diverse per problemi di motore. Non un buon modo di iniziare il secondo weekend in Qatar.
In FP2 le cose sono andate decisamente meglio. Non ha avuto intoppi e ha potuto ottenere un settimo tempo fondamentale, dato che nella terza sessione di Prove Libere sarà improbabile migliorare il crono. Essere in top 10 oggi era importante e l’italo-brasiliano ce l’ha fatta.
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Morbidelli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport MotoGP per commentare l’andamento di questa giornata di Prove Libere in Losail: «Un giorno molto movimentato, sono successe molte cose. Comunque sono entrato in top 10 e ho anche equilibrato la differenza di feeling tra mattina e pomeriggio. In FP2 sono riuscito a sentirmi maggiormente a mio agio, sono contento. Purtroppo nel secondo time-attack ho beccato due bandiere gialle, ma sono felice di essere in top 10 perché era importante».
Sulla Yamaha M1 di Franco è stato sostituito il propulsore, il problema avuto non è grave e l’altro motore potrebbe anche essere recuperato: «Abbiamo avuto un problema nei due motori, non è assolutamente qualcosa di grave. Per sicurezza abbiamo deciso di sbloccare un altro propulsore perché la FP2 di oggi era importante e non potevamo rischiare».
Il vice campione del mondo MotoGP 2020 prosegue spiegando che non è preoccupato e che ha avuto feeling migliore rispetto allo scorso weekend: «I due motori non sono cotti. Oggi ho avuto sensazioni migliori dall’ammortizzatore e dalla moto. Stiamo andando nella direzione giusta, anche se non sono ancora nella situazione che vorrei».
Morbidelli ammette che non è ancora nello scenario tecnico ideale, comunque si è sentito meglio oggi e per fare questo spiega che col team Petronas SRT è stato scelto di fare modifiche radicali: «Abbiamo dubbi su un po’ di cose. E nel dubbio abbiamo cambiato tutto, ora non sappiamo dire cosa è successo nello scorso fine settimana. Non c’è tempo, siamo in un weekend di gara e bisogna essere attaccati alle Ducati. Oggi sembrava che oggi andasse meglio. Poi in dei venerdì più calmi capiremo meglio».
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