Johann Zarco felicissimo della seconda piazzola in griglia di partenza al Gran Premio di Doha di MotoGP. Ma si deve arrendere a Jorge Martin
Era da Aragon 2018 che la Ducati non centrava una doppietta in qualifica. Allora a riuscirci furono due piloti che quest’anno in MotoGP non ci sono neanche più: Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. Giusto per dire quanta acqua è passata sotto i ponti da allora. Per i canoni del mondo dei motori, praticamente un’era geologica.
Ancor più scalpore fa il dato che a riuscirci non siano stati i due piloti ufficiali, ma i due satelliti del team Pramac. Un grande risultato per Johann Zarco, che ritrova la prima fila che gli mancava da Brno dell’anno scorso (per lui è la numero 17 in classe regina). I titoloni potrebbero essere tutti per lui, se non fosse che davanti gli si è piazzato proprio il suo compagno di squadra, il debuttante Jorge Martin. E dunque anche il francese non può fare a meno che togliersi il cappello e complimentarsi con il suo vicino di box.
Zarco fa i complimenti al suo compagno Martin
“La vera sorpresa è lui, ha svolto un lavoro della Madonna stasera”, riconosce Zarco. Qualche dubbio lo ha sollevato solo la sua strategia, visto che con il secondo treno di gomme ha avuto a disposizione un solo giro lanciato. “Alla mia prima uscita, ho preso fiducia con le gomme nuove”, spiega. “Il mio tempo di 1:53.9 non era male, ma non bastava. Alla fine non avevo abbastanza tempo per fare due giri, ma abbastanza fiducia da provarci con una tornata sola. Poi c’era un vento fortissimo, bisognava solamente spingere e non pensarci troppo. Sono andati tutti molto forte, ma io sono contentissimo del mio risultato, è andata bene”.
A rassicurare Johann è anche il passo gara che ha messo in mostra nelle ultime prove libere: “Sono riuscito a fare dei buoni giri. Domani sia io che Jorge possiamo fare una bella gara”.
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