Pol Espargarò non migliora rispetto alla settimana precedente. La Honda RC213V si riconferma una moto difficile per chiunque.
Pol Espargarò e Honda iniziano ad accusare i primi momenti di crisi. Se fino ad una settimana fa tutto sembrava procedere al meglio, adesso il neo arrivato si ritrova in crisi con la RC213V. 15esima piazza in griglia e un feeling carente con le gomme e non solo. “Difficile anche da spiegare. La cosa più fastidiosa è che si tratta di una situazione che non riesco a controllare. La prima gomma che ho montato nella Q1 era pessima, non potevo nemmeno fare un giro o un 1’55. Mi sono fermato e ho messo la seconda gomma e sono riuscito a fare un 54.4, ma i riferimenti sono cambiati, sono andato lungo alla prima curva”.
Non conosce ancora i motivi di questa assenza di feeling con le gomme, inizialmente si pensava fosse dovuto alla gomma preriscaldata fornita da Michelin a tutti i team. Invece anche con soft nuova la situazione non è cambiata. Ma è frustrante per Pol Espargarò vedere come le Ducati siano riuscite a migliorare di due secondi. L’ex KTM sa bene che il problema non è la moto, ma il suo stile di guida.
Il ritorno di Marc e il rebus gomme
Cosa cambierà con il ritorno di Marc Marquez? “Ho parlato con la squadra e mi hanno detto che l’anno scorso, tra Marc e Taka, la differenza non era molto grande. Certo che Marc fa sempre la differenza, ma è quello che mi hanno detto. Taka sta ancora soffrendo, anche Bradl ha diversi problemi… mi piacerebbe avere un altro pilota che fa un giro un secondo più veloce di noi. Ma ora non ce l’abbiamo e siamo tutti più o meno sugli stessi tempi e soffriamo. Abbiamo gli stessi problemi. Sono sicuro al 99% che domani sarà una storia diversa”.
Le gomme diventano un grattacapo per molti piloti, ma non per Ducati. La RC213V non si comporta allo stesso modo con due mescole identiche. “Nel mio caso oggi non era una gomma preriscaldata che non ha funzionato per me. La Ducati non sembra avere tanti problemi come le altre, non so se il problema è nostro o è Michelin. È vero che non abbiamo stabilità nelle gomme. Nel mio caso, da una gomma che funziona all’altra, ci sono forse 30 metri di spazio di frenata o più – ha concluso Pol Espargarò -. Il problema è che quando monti la gomma che funziona, non sei preparato, ed è difficile su una moto che non conosco”.
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