La doppia trasferta in Qatar è stata disastrosa per le ambizioni di Franco Morbidelli. Che ora si giocherà tutto al prossimo GP di Portimao
Sono passati solo i primi due Gran Premi, per giunta entrambi sulla stessa pista di Losail, ma la stagione 2020 di MotoGP, per Franco Morbidelli, sembra già giunta al bivio.
Un diciottesimo e un dodicesimo posto, maturati al termine del doppio weekend in Qatar, rappresentano infatti un bilancio pesantemente deficitario per un pilota, come il vicecampione del mondo in carica, che puntava senza mezzi termini alla lotta per il titolo iridato. E allora la prossima tappa, la prima europea, suona già come un’ultima spiaggia. O arriverà la tanto auspicata svolta, oppure la situazione rischia di prendere subito una piega allarmante.
“La mia idea per Portimao è quella di ripartire da un foglio bianco”, afferma il Morbido al termine del GP di Doha. “E ripartire allo stesso modo in cui ho concluso lo scorso anno. Quella è una pista in cui abbiamo già corso con una moto praticamente uguale, e che andava bene. Se non ritroverò le stesse sensazioni sarà preoccupante, dovrò riscrivere una storia diversa da quella del 2020”.
Tutti i guai di Franco Morbidelli (e di Valentino Rossi)
La sua Yamaha satellite del team Petronas è andata piano, sì, ma l’aspetto ancor più critico è che Frankie non ha compreso esattamente le ragioni. “Sono stati dieci giorni difficili. Ci ho capito poco: in alcune situazioni sono stato molto veloce, in altre lento”, spiega. Anche il suo compagno di squadra Valentino Rossi ha subìto una sorte simile, anzi se possibile ancora peggiore. Ma il mal comune, in questo caso, non vale certo come mezzo gaudio: “I miei problemi sono abbastanza grandi da farmi concentrare solo su me stesso”, taglia corto l’italo-brasiliano.
Non resta che appendersi a qualche piccolo miglioramento vissuto nel corso della giornata di domenica: “Questa mattina abbiamo fatto grosse modifiche alla moto, per renderla simile all’inizio della passata stagione, e sono riuscito a lottare meglio rispetto ad una settimana fa”, racconta Franco Morbidelli. “Ma non vado forte sul dritto, e questo ha reso molto difficile superare gli altri piloti. Inoltre le mie gomme sono finite troppo presto, quindi non sono stato costante, ho fatto fatica a mantenere il passo per tutta la gara. Però ho migliorato le mie sensazioni, anche se il risultato non è stato quello che avrei voluto”.
Non resta che aspettare il prossimo Gran Premio. Per capire se questo è stato l’inizio di un riscatto, o soltanto la fine di un sogno.
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