La previsione di Schumacher: “Vettel chiederà aiuto e rimarrà inascoltato”

Schumacher pessimista dopo la prima gara targata Aston Martin di Vettel e per il nipote Mick chiede pazienza.

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel (Foto Mark Thompson/Getty Images)

Il GP del Bahrain è stato particolarmente negativo per Sebastian Vettel. Quindicesimo e doppiato alla bandiera a scacchi dopo aver fatto una pessima qualifica con tanto di penalità in griglia, il tedesco ha cominciato la sua avventura in Aston Martin come peggio non poteva. Tormentato dall’affidabilità durante la tre giorni di test invernali, il #5 contava di rifarsi in gara, ma come detto sin dal venerdì è sempre stato lontano dal ritmo dei primi.

Come ben sappiamo reduce da due stagioni terribili in Ferrari, per il quattro volte iridato il round di Imola in programma dal 16 al 18 aprile potrebbe diventare chiave. La sensazione è che malgrado i sorrisi di circostanza la preoccupazione per una replica del recente passato abbia già preso il sopravvento, e con essa la consapevolezza di non godere dell’auto competitiva che sembrava essere sulla carta la AMR21, ricordiamo, copia in verde della vecchia Mercedes W11.

“Il problema è che se vorrà apportare delle modifiche alla sua monoposto, la squadra non ha le competenze necessarie per stargli dietro e capirlo subito”, ha sentenziato pessimista Ralf Schumacher ai microfoni di Sport1. “La sua stagione sarà piena di episodi negativi. Mi dispiace. Ma non deve mollare. Dovrà spingere sull’acceleratore senza abbattersi, anche perché prende parecchi soldi”, ha quindi sottolineato sibillino.

In effetti Lawrence Stroll versa al suo neo acquisto 12 milioni di euro annui. Una cifra non da poco che il biondo di Heppenheim sarà chiamato a dimostrare di valere, con conseguente aumento della pressione.

Se per il fratello di Schumi Seb è finora da bocciare, non lo stesso si può dire del nipote Mick, fresco di esordio in F1 con la Haas, e giunto al traguardo proprio alle spalle del connazionale.

“Tolto un errore, che fa parte del processo di crescita, è andato bene. E’ un ragazzo intelligente e come ha fatto vedere nelle formule minori è uno che sbaglia poco”, l’analisi del 45enne.

Mick Schumacher
Mick Schumacher (Foto Mark Thompson/Getty Images)

Chiara Rainis

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