I timidi segni di ripresa mostrati dalla Ferrari in Bahrain fanno ben sperare Leclerc che ha ammesso di ambire al terzo posto iridato.
La sesta e l’ottava posizione portate a casa della Rossa a Sakhir hanno incredibilmente dato fiducia al team. Sì, perché se esternamente un risultato del genere potrebbe essere valutato come fallimentare, a Maranello l’hanno preso come un germoglio di ripresa, di un leggero recupero rispetto al disastroso 2020.
“Credo che sia stato fatto un buonissimo lavoro, ma bisogna rimanere con i piedi per terra”, ha dichiarato Charles Leclerc a Motorsport.com facendo poi una previsione di quanto potrebbe accadere nel prosieguo di stagione. “Tra terzo in classifica e un successo di gara, preferisco il primo, anche perché è più importante per la squadra”.
Pur invitando i tifosi e sé stesso alla pazienza il cosiddetto Predestinato ha ammesso di non vedere l’ora di tornare ad assaggiare lo champagne sul gradino più alto del podio. “Quando si ha un ritardo tecnico, sappiamo bene che ci vuole del tempo per riuscire ad azzerarlo e, durante questa fase, bisogna essere più calmi possibile, anche perché arrabbiarsi ed essere insofferenti non è costruttivo”, ha predicato. “E’ ovvio comunque non vedo l’ora di tornare a vincere delle gare”.
Il rapporto con i compagni di box
Per due anni collega di marca di Vettel, nel 2021 il #16 sta facendo i conti con una novità e sebbene con Sainz si trovi molto bene, chissà se con sincerità o con un po’ di sana ruffianeria, ha confessato di sentire la mancanza del “vecchio” Sebastian.
“In certe situazioni aveva una grande capacità di analisi”, ha spiegato. “Grazie a lui ho capito l’importanza dei dettagli”.
Al popolo del Cavallino comunque, non è sfuggita la sintonia, almeno per il momento con Carlos. Sarà per l’età , sarà per vicinanza caratteriale, sta di fatto che gli amanti dei social e della coppia ferrarista, hanno trovato pane per i loro denti nelle scorse settimane.
“Spesso siamo in sede negli stessi giorni e di conseguenza trascorriamo più tempo insieme”, ha giustificato il monegasco.
Chiara Rainis