Jorge Lorenzo analizza le prestazioni di Valentino Rossi e ci va giù pesante, senza risparmiare commenti negativi al suo ex rivale
Jorge Lorenzo affonda il colpo senza pietà su Valentino Rossi. Ma stavolta la vecchia rivalità tra i due ex compagni di squadra ai tempi della Yamaha non c’entra niente.
La stangata di Por Fuera arriva a seguito del Gran Premio di Doha, in cui i risultati del Dottore sono stati ampiamente al di sotto delle aspettative. Anche di quelle dello stesso cinque volte campione del mondo spagnolo.
“Valentino Rossi è stato una delusione, per me e per i suoi tifosi”, ha dichiarato nel corso della rubrica 99 Seconds che pubblica sul suo canale ufficiale di YouTube. “Ci si aspetta sempre molto da lui, ma finire ventunesimo in griglia e fuori dai punti in gara non è da lui. Ha detto che questa non è stata la peggiore qualifica della sua carriera, ma io faccio fatica a trovarne una peggiore. Anche in gara è andato male, fuori dalla zona punti, non so quante volte gli sia successo, quando non è caduto”.
Le parole di Lorenzo sono dunque dure e pesanti, ma anche oneste. Non si può dare torto al maiorchino anche quando mette a confronto il fenomeno di Tavullia con un giovane debuttante come Jorge Martin: “Mentre un pilota di grande esperienza come Valentino Rossi è andato oltre un secondo più lento di una settimana fa, un principiante come Martin è andato sette decimi più veloce”, prosegue. “Non so se sia una coincidenza, ma i tempi hanno detto questo”.
Jorge ha del resto riservato grandi complimenti all’esordiente della Ducati: se Vale è stato la sorpresa in negativo, Martin è stato quella in positivo. “È scattato come un missile dalla pole position ed è girato primo alla prima curva”, ha proseguito. “È riuscito a mantenere il comando molto più a lungo del previsto, per il 75-80% della corsa, mentre mi aspettavo che durasse al massimo tre o quattro giri in prima posizione. Ha stupito tutti”.
E Lorenzo si spinge ancora oltre, arrivando ad ipotizzare che il portacolori della Pramac possa diventare addirittura il pilota da battere di questo campionato: “Ad oggi non c’è un chiaro leader, in grado di fare la differenza e di andare in fuga. Non so se verrà fuori nel corso della stagione: magari, progressivamente, Martin migliorerà e riuscirà ad imporre il proprio dominio. Oppure tornerà Marc Marquez e inizierà a dominare lui. Ma al momento non mi sembra esserci un pilota in grado di vincere tre o quattro gare consecutive”.
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