Dramma nel motocross: un pilota che era tornato a correre anche dopo l’amputazione di un braccio è stato vittima di un incidente mortale 
Il mondo del motocross è in lutto per la tragica morte di un giovane pilota molto amato, il 23enne argentino Geronimo Alberto Zapata Bacur, soprannominato da tutti “El Wey“.
Bacur stava disputando una gara del campionato di Cordoba, nella città di San Agustin, quando è caduto all’atterraggio da un salto, poco dopo la partenza. Altri due piloti che sono sopraggiunti dietro di lui non hanno potuto evitarlo e lo hanno travolto. Le ferite riportate in questa collisione si sono purtroppo rivelate fatali.
Ma Bacur non era un pilota come gli altri: infatti correva senza un braccio. Il 15 novembre scorso era stato vittima di un banale incidente automobilistico nei pressi di San Juan, a seguito del quale era stato sottoposto all’amputazione dell’arto sinistro. Eppure, solo due mesi dopo, era tornato in sella alla sua motocicletta, rimettendosi a gareggiare contro i suoi avversari normodotati. E ritrovando addirittura la vittoria, il mese scorso.
“Le probabilità che potessi tornare in sella a una moto, a detta di medici e psicologi, erano pari a zero. Ma io ci ho creduto con tutto me stesso, allenandomi duramente per lavorare anche sull’equilibrio”, aveva commentato appena due mesi fa in un’intervista ai microfoni della testata specializzata Carburando. “Ci sono quattro o cinque piloti amputati al mondo, ma nessuno di loro è tornato a correre come me”.
Una storia, la sua, che aveva ispirato molte persone nella sua nativa Argentina, ma che purtroppo ha avuto l’epilogo peggiore che si potesse immaginare. La storia di una passione che porta a superare qualunque limite fisico, ma a volte anche a rischiare un po’ troppo. Geronimo Alberto Zapata Bacur avrebbe compiuto 24 anni tra pochi giorni, il prossimo 24 aprile. Era stato tre volte campione nazionale argentino (nel 2006, 2008 e 2008, sempre in diverse categorie), aveva vinto il campionato peruviano di supercross nel 2018 e aveva anche partecipato al Mondiale juniores della Fim in Belgio. 
