Graziano Rossi, padre di Valentino Rossi ed ex pilota del Motomondiale, analizza il momento di crisi che suo figlio sta attraversando
“È un brutto momento, su questo non c’è dubbio. Non abbiamo ancora parlato, ma credo ci sia poco da dire: la situazione è poco bella”. Graziano Rossi, padre di Valentino Rossi e a sua volta ex pilota del Motomondiale, non nasconde le difficoltà incontrate da suo figlio in questo inizio di stagione 2021 di MotoGP.
Eppure non è ancora il momento di far scattare il massimo livello d’allarme. Secondo il genitore d’arte, infatti, non è il Dottore ad aver perso smalto, magari per colpa dell’età che avanza, come sostengono in molti. Sono al contrario gli inconvenienti incontrati con la nuova squadra a condizionarne il rendimento.
“Come dissi lo scorso anno dopo il brutto esordio a Jerez, questo non è, almeno secondo me, il vero Valentino Rossi“, afferma ai microfoni del sito specializzato Mowmag. “Ci sono dei problemi da risolvere. Probabilmente un insieme di cose, bisognerà studiarci sopra, ma non mi sembra il caso di essere troppo preoccupati. Bisogna essere preoccupati il giusto”.
Graziano Rossi sembra dunque convinto che si tratti di semplici quanto comprensibili problematiche di apprendistato di Vale con la Petronas. Una volta prese le misure del suo nuovo box, insomma, il fenomeno di Tavullia dovrebbe ritrovare la giusta velocità.
“Non credo sia un problema di gomme, visto che dovrebbero essere uguali per tutti, oppure del suo stile di guida, visto che non è proprio l’ultimo arrivato, e nemmeno della moto”, prosegue. “È arrivato in una nuova squadra, magari si è sbagliato qualcosa, tutti insieme, su settaggi, regolazioni e messa a punto che sono da rivedere con gli stessi piloti che dovranno fare attenzione a riportare le valutazioni giuste alla squadra”.
Rossi Senior ha anche notato dei segnali che lo hanno fatto ben sperare, nel secondo Gran Premio disputato in Qatar domenica scorsa. Forse, dopotutto, il numero 46 ha già iniziato la sua lenta risalita.
“È una situazione da raddrizzare, ma non è figlia di una sola causa e, almeno per quanto riguarda Valentino, qualche lieve miglioramento tra il primo e il secondo GP si è visto”, afferma Graziano. “Questo significa che la strada giusta potrebbe essere stata imboccata o almeno individuata e che potrebbe volerci solo più tempo del previsto per trovare il bandolo della matassa. Con il ritorno in Europa, visti i piccoli segnali positivi, si dovrebbe cominciare a migliorare e a far funzionare questa moto. Staremo a vedere”.
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