Leclerc trattato da Predestinato. La Ferrari gli fa un regalo speciale e anche l’Automobile Club di Monaco lo omaggia.
Finora ha soltanto vinto due gare in F1, eppure Charles Leclerc sembra aver già conquistato un mondiale. Acclamato da molti come il talento più interessante del paddock assieme a Max Verstappen il ferrarista in questi giorni ha ricevuto due riconoscimenti importanti.
Il primo è arrivato direttamente dal Cavallino che gli ha fatto recapitare a casa un’auto molto particolare: si tratta della SF90 con cui nel 2019 vinse il GP del Belgio, il primo della sua carriera nella massima serie. Una sorta di ricordo dei tempi migliori, o forse un invito a rimboccarsi le maniche perché un simile risultato non diventi meramente un patrimonio della memoria.
La Rossa non è nuova a questo genere di omaggi. Nei mesi scorsi un “dono” a quattro ruote scoperte aveva fatto capolino nel giardino di Kimi Raikkonen. Allora era stata la SF71H del 2018 con cui Iceman aveva trionfato nel GP del Texas prima di passare all’Alfa Romeo.
Un altro premio per il #16 è giunto dalla sua Monaco che, per il GP in programma il prossimo 23 maggio, rigorosamente e fortunatamente a porte aperte, ha deciso di dedicare gli spalti K ai suoi sostenitori. Mille posti a sedere ( i biglietti saranno 500 nel rispetto delle norme anti-Covid) nella zona della curva del Tabaccaio che garantisce la possibilità di godersi l’uscita della variante del Porto fino alla prima chicane della Piscina.
Alla modica cifra di 800 euro si potrà usufruire di un biglietto valido per assistere alle prove del sabato e alla corsa domenicale, più parecchi cotillon. Cappellino, borsa del Cavallino, maglietta autografata, i gadget a cui aggiungere una diretta Zoom con il pilota che mostrerà da vicino la sua SF21, piuttosto che l’hospitality della scuderia.
Chiara Rainis
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