Dal 12 al 14 aprile a Jerez quattro costruttori della MotoGP saranno impegnati in tre giorni di test. Occhi puntati soprattutto su Aprilia-Dovizioso. 
Domani a Jerez prenderà il via un test di tre giorni a cui parteciperanno quattro marchi: Honda, Aprilia, KTM e Yamaha. L’osservato speciale sarà Andrea Dovizioso che salirà per la prima volta in sella alla Aprilia RS-GP21 per inaugurare una nuova collaborazione con la casa di Noale in veste di collaudatore. In questo momento la squadra veneta non ha ancora un tester, dopo la separazione da Bradley Smith che non ha accettato il ruolo “secondario”.
L’ex pilota Ducati troverà una moto che manca ancora di velocità massima ma che ha compiuto decisivi passi avanti durante l’ultimo inverno. L’obiettivo Aprilia è ingaggiarlo subito come tester e magari effettuare qualche wild card, prima dell’ingresso in campo a pieno titolo nella prossima stagione 2022.
In pista anche Cal Crutchlow nel suo primo test privato in sella alla Yamaha M1. Dopo la preseason in Qatar, il britannico inizierà a lavorare su alcuni aggiornamenti utili per questo Mondiale, magari provando a trovare soluzioni per la mancanza di grip al posteriore, tallone d’Achille per Valentino Rossi.
Anche HRC parteciperà a questo test con Stefan Bradl che riprende a tutti gli effetti il suo ruolo di tester dopo l’annuncio del ritorno di Marc Marquez. Il tedesco poi volerà a Portimao per seguire dai box il rientro del pluricampione e sostituirlo nel caso dovesse dare forfait. Difficile da prevedere la presenza del Cabroncito, anche se la vicinanza tra Jerez e Portimao potrebbe spingere Honda a farlo girare almeno per un giorno sulla RC213V.
Infine KTM sarà in pista con Mika Kallio, reduce da un infortunio invernale sulla neve nello scorso febbraio. Ma non è da escludere che ci sia anche Dani Pedrosa che nell’ultimo biennio ha compiuto un lavoro impeccabile sulla RC16.
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