Un volto molto noto del paddock racconta il motivo per il quale Valentino Rossi non si ritirerà, ma rimarrà in MotoGP anche nel 2022
Non fatevi fregare dal difficile inizio della sua avventura con il nuovo team satellite Petronas. Non cadete nella tentazione, troppo semplice, di considerarlo ormai stanco, bollito, pronto per il ritiro. Il 2021 non sarà l’ultima stagione di Valentino Rossi in MotoGP.
Nonostante la crisi e i quarantadue anni ormai compiuti, il Dottore è sempre lo stesso campione. E, soprattutto, ha sempre la stessa voglia di rimanere saldamente sulla griglia di partenza. Ne è convinto un volto notissimo del paddock, che Vale lo conosce molto bene.
Si tratta di Gigi Soldano, il veterano dei fotografi del Motomondiale. Che è abituato a scattare le immagini dei grandi centauri e, soprattutto, ad osservarli da vicino. Per questo si è fatto un’idea piuttosto chiara sulla situazione del fenomeno di Tavullia. “Vedo che non è cambiato nulla”, afferma ai microfoni del sito Mowmag. “Ho fotografato Valentino Rossi per quasi trent’anni, conosco ogni minimo segno del suo viso, ogni sua espressione, ogni gesto e ogni postura e una cosa posso dirla con assoluta certezza: è il Valentino di sempre”.
Soldano rivela la decisione di Valentino Rossi
Insomma, il nove volte campione del mondo ha ancora la MotoGP nel suo futuro e nella sua mente: “Sono in questo mondo da tutta la vita, so riconoscere un pilota che ha deciso di smettere e che ormai è lì solo per chiudere la carriera, così come so riconoscere quelli che ormai hanno altro per la testa e pensano ad una vita diversa”, prosegue Soldano. “La vita di Valentino Rossi è ancora correre in moto. Lui è quanto di più distante da quelle immagini: traspare ancora una fame incredibile dai suoi occhi, la stessa di sempre”.
E anche il rendimento deficitario che si è visto nei primi due weekend di gara stagionali in Qatar non dipende affatto dall’anagrafe, giura Gigi: “Non ha più vent’anni, si vede qualche ruga, e questo è innegabile, ma chi sostiene che Vale non sta facendo risultati perché è vecchio, stanco o arreso non ha mai visto con quale attenzione è nel box, con quale entusiasmo si allena, con quanto agonismo scende in pista. È chiaro che ha qualche problema, l’età non c’entra niente. Ed è altrettanto chiaro che ha una voglia feroce di risolverli quei problemi. Uno che sta per mollare non ha quella faccia lì, fidati”.
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