Suzuki va alla ricerca del primo podio stagionale dopo l’inizio in salita a Losail. A Portimao Joan Mir e Alex Rins a caccia della prime posizioni.
Joan Mir non ha iniziato il campionato 2021 nel migliore dei modi. 4° nel primo Gran Premio, 7° nella seconda manche di Doha. Il maiorchino della Suzuki vuole difendere il titolo iridato, ma non sarà facile in una stagione dove le principali case costruttrici avversarie sono cresciute esponenzialmente. In classifica iridata è alle spalle del compagno di team Alex Rins.
L’anno scorso i due spagnoli di Hamamatsu hanno avuto problemi in Portogallo, ora le cose dovrebbero andare meglio. Nei giorni scorsi Rins ha annunciato la bella novella di attendere un figlio, ma ora l’attenzione è tutta puntata sul prossimo appuntamento di Portimao. Nei giorni scorsi ha potuto riabbracciare la famiglia dopo aver deciso di restare a Doha in occasione delle due gare. “Sono davvero entusiasta di incontrare di nuovo la mia squadra e tornare sulla mia moto”, dice Alex Rins, che non vede l’ora di scendere in pista in Algarve: “Mi piace la pista. Ciò è dovuto anche alle numerose pendenze”.
Un solo punto lo divide in classifica dal compagno di marca e campione in carica Joan Mir. Il maiorchino è balzato alle cronache per il battibecco in pista con Jack Miller nella seconda gara in Qatar. Smaltita la rabbia ora guarda al prossimo week-end come un momento di riscatto. “Sono stato sfortunato qui nel 2020 e ho dovuto rinunciare alla gara. È stato un peccato. Quest’anno voglio fare esperienze migliori. Penso che la pista si adatterà bene alla nostra moto”. 18 i punti che lo dividono dalla testa della classifica. “Sarà importante segnare punti. Vogliamo migliorare e sono pronto per affrontare il weekend”.
Nel box Suzuki c’è grande fiducia in vista del prossimo impegno, la GSX-RR si è riconfermata una moto molto costante sul passo gara pur perdendo qualcosa sul giro singolo. Il responsabile del progetto Shinichi Sahara conferma qualche difficoltà di troppo a Losail, ma guarda con ottimismo al GP del Portogallo: “Il Qatar non è stato facile. Ma abbiamo imparato da questo e raccolto molti dati che ci aiuteranno ora. In Europa vogliamo tornare sul podio, ma è difficile prevedere come andrà il weekend perché non conosciamo molto bene la pista”.
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