Le parole dei due piloti della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Imola
Bentornata a casa, Ferrari. La prima gara europea della stagione di Formula 1 è anche la prima delle due gare italiane, il Gran Premio dell’Emilia Romagna in programma a Imola, a poche decine di chilometri dal quartier generale del Cavallino rampante, a Maranello.
E anche quest’anno che, per motivi di Covid, le tribune dell’autodromo intitolato al fondatore Enzo Ferrari e a suo figlio Dino saranno forzatamente vuote, l’aria dell’appuntamento a domicilio si fa sentire eccome nel box della Rossa. “Essere un pilota Ferrari è speciale, correre qui lo è ancora di più”, sorride Charles Leclerc nella conferenza stampa della vigilia. “Peccato non ci sia il pubblico, ma daremo comunque il massimo”.
Gli fa eco Carlos Sainz: “C’è sicuramente un brivido in più. È speciale ed emozionante, purtroppo non ci sono i tifosi e mi mancheranno, perché la loro presenza dà quel fattore di ulteriore emozione ed entusiasmo. L’avevo notato a Monza l’anno scorso, quando i fan intorno al circuito mi accoglievano già come uno della Ferrari, il legame speciale avevo iniziato a sentirlo”.
E poi Imola porta con sé anche altri ricordi indelebili, quelli legati al tragico incidente che costò la vita ad Ayrton Senna: “Anche per questo correre qui è unico: forse lui è stato il talento più speciale di questo sport”, ricorda lo spagnolo. “Tutti lo ricordano e grazie ai documentari capiamo l’importanza di Ayrton per questo sport”.
La Ferrari è dunque chiamata ad onorare la storia di questo Gran Premio con una prestazione di alto livello, riconfermando il potenziale dimostrato già all’esordio stagionale in Bahrain. “Questa macchina è un deciso passo avanti rispetto al 2020, ma ancora non lottiamo per le posizioni che vorremmo”, afferma Leclerc. “Però dobbiamo continuare a lavorare. C’è più potenza, più aderenza, più bilanciamento in curva. L’obiettivo di quest’anno, realisticamente, è cercare di stare subito dietro a Mercedes e Red Bull“.
Sainz condivide le aspettative del suo compagno di squadra: “Quella di Sakhir è stata una gara positiva. Sono riuscito a esprimere il passo della vettura, aver fatto i test sulla stessa pista mi ha avvantaggiato. Mi sono adattato alla macchina e l’ho sfruttata: con l’esperienza andrà sempre meglio, ma la velocità c’era e sono contento. Sono sorpreso di come sono andato bene in Q1 e Q2, poi ho commesso un errore nel Q3. Ho ancora molte qualifiche davanti a me per imparare, ma l’inizio è promettente, mi aspetto di imparare e crescere ulteriormente”.
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