Anche Maverick Vinales si vede cancellare il miglior giro nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo, e non accetta la sentenza
Pecco Bagnaia non è stato l’unico a protestare contro i commissari di Portimao per le penalizzazioni inflitte durante le qualifiche del Gran Premio del Portogallo di MotoGP. La stessa sorte è toccata a Maverick Vinales.
Se il torinese della Ducati si è visto sfilare dalle mani la pole position, Top Gun è stato arretrato in fondo alla classifica della Q2: tanto che domani dovrà rassegnarsi a prendere il via della gara dalla dodicesima piazza, in fondo alla quarta fila della griglia di partenza.
Nel suo caso l’oggetto del contendere non è stato il mancato rispetto delle bandiere gialle, ma una presunta uscita di pista. Diciamo presunta perché, se i sensori hanno registrato il passaggio della ruota della sua Yamaha oltre il cordolo, dalle immagini televisive si fa molta fatica a notare questo episodio.
Vinales protesta: “Non ho messo la ruota sul verde”
Lui stesso contesta la sentenza: “Sono stato in direzione gara e ho detto loro che non ho fatto nulla”, sono state le parole dello spagnolo. “Non ho messo la mia gomma posteriore sul verde. Ma non so che cosa dire, non posso farci niente”.
Delusione e frustrazione per Vinales, dunque, che domani sarà chiamato ad una domenica tutta alla rincorsa: “Mi dispiace che mi abbiano cancellato il giro, ma oggi siamo migliorati molto, grazie ad un cambio di bilanciamento. Credo di avere un buon passo, mi sento bene sulla moto e forte in frenata. Voglio solo pensare alla gara e spingere dal primo all’ultimo giro. Non sarà facile, perché questo circuito è molto impegnativo, ma credo di poter fare bene. Vedremo che cosa succederà alla fine”.
Nella speranza che, questa volta, i commissari non abbiano nulla da ridire…
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