Ora è ufficiale: la F1 sbarca a Miami a partire dal 2022

Malgrado i tanti dubbi e le proteste dei mesi scorsi è arrivata la conferma dello sbarco della F1 a Miami già dal 2022.

Circuito Miami (©F1 Official)

Tutto era partito dalla volontà di Liberty Media di rafforzare la presenza del Circus negli Stati Uniti e alla fine, nonostante le molteplici perplessità apparse dall’annuncio dell’allora CEO Chase Carey, domenica 18 aprile, le parole sono diventate realtà.

Dal 2022 e per almeno dieci anni la F1 correrà sulle strade di Miami. La firma, come testimoniato dalla breve clip pubblicata su Twitter, è arrivata direttamente dal paddock di Imola e ha avuto come protagonisti Tom Garfinkel, managing partner della gara made in USA, e il patron Stefano Domenicali.

Verso un calendario a 24 round

Dunque, salvo qualche defezione improvvisa il campionato della rivoluzione tecnica sarà anche quello più lungo della storia della disciplina, con appena un evento in meno rispetto ai 25 ambiti dall’ente americano che attualmente gestisce la classe regina dell’automobilismo.

“L’America è un mercato di crescita, di conseguenza molto importante per noi”, ha dichiarato l’ex dirigente Ferrari alla presentazione di quello che sarà il secondo appuntamento a stelle e strisce dopo Austin.

Assente dal 1959 la Florida tornerà ad essere protagonista del mondiale. Il tracciato, della lunghezza di 5,41 km si snoderà nella zona dell’Hard Rock Stadium a Miami Gardens ( circa 25 km a nord dalla città famosa per le sue spiagge) e sarà composto da 19 curve e 3 rettilinei, per una velocità massima prevista di 320 Km/h.

Superata con successo la votazione comunale la prova cittadina è stata confermata sui social con diversi video celebrativi.

(©F1 Official)

Chiara Rainis

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