Vinales arrabbiato per come è andata la gara MotoGP a Portimao. È scontento della sua M1 e invita la Yamaha a fare le giuste correzioni.
Grande delusione Maverick Vinales nella gara MotoGP a Portimao. Scattato dalla dodicesima casella, si è presto trovato in ultima posizione e ha poi rimontato solo fino all’undicesima.
Ci si aspettava una prestazione completamente diversa da parte di uno dei piloti che erano apparsi più in forma sia in Qatar che in questo weekend in Portogallo. Invece, lo spagnolo ha patito gravemente il fatto di essere scattato indietro. Una cosa che gli è già capitata più volte in passato e sulla quale deve lavorare sodo.
Vinales commenta la gara MotoGP a Portimao
Vinales non può che essere rammaricato per come è andato questo Gran Premio del Portogallo: «Sono preoccupato. È difficile quando puoi vincere le prime gare e poi alla terza ti ritrovi a far fatica ad arrivare nei primi dieci. Fortunatamente alcuni piloti sono caduti e ho potuto guadagnare delle posizioni. È stata una gara difficile, non so perché. Il feeling è stato simile per tutto il weekend, con pochissimo grip. Ho avuto molta aderenza solo con l’ultima gomma usata in qualifica».
Il pilota del team Monster Energy Yamaha vuole dimenticare questo fine settimana in Portogallo e spera di fare meglio a partire dal prossimo appuntamento a Jerez: «Il problema era la mancanza di grip al posteriore. Bisogna capire cosa è successo e restare concentrati. Dobbiamo continuare a lavorare e trovare soluzioni. Quella di Jerez è una pista buona per me e Yamaha, serve mantenere una mentalità positiva e migliorare».
Maverick si sta rivelando ancora un pilota un po’ irregolare, con un rendimento altalenante come già visto in passato e vuole assolutamente risolvere i problemi che a suo avviso riguardano la Yamaha M1 e non lui: «Si sta ripetendo un po’ quanto successo l’anno scorso, per me è inaccettabile. In pista abbiamo un livello di guida molto alto, ma poi è oscurato dalle scarse prestazioni della moto. Io mi sento forte e veloce, dobbiamo evitare che ricapiti questa situazione. Non so perché in gara non abbiamo avuto il grip necessario, servirà analizzare tutto bene e capire».
Il rider spagnolo fa anche riferimento al miglior tempo cancellato in Q2, che gli avrebbe permesso di scattare più avanti e non dodicesimo: «I commissari hanno rovinato un weekend che avrebbe potuto essere prezioso per la Yamaha. Ma se hai grip puoi partire dietro e rimontare. Non avrei potuto lottare per il podio, ma sicuramente avrei potuto finire tra i primi cinque».