Max Verstappen si prende la rivincita, approfittando di un insolito errore di Lewis Hamilton al Gran Premio dell’Emilia Romagna di F1 a Imola
Uno a uno, palla al centro. Max Verstappen risponde a suo modo alla vittoria di Lewis Hamilton nella gara inaugurale della stagione in Bahrain: trionfando nel secondo Gran Premio ad Imola, e portandosi ad un solo punto dal campione del mondo in carica in testa alla classifica iridata.
Il pilota della Red Bull ha messo in pista una prestazione esemplare letteralmente dall’inizio alla fine. Fin dalla partenza, quando scattando dal terzo posto in griglia si è affiancato al poleman Hamilton già alla prima chicane, si è fatto strada anche con un piccolo contatto e ha subito preso il comando.
La gara (quasi) perfetta di Verstappen
“Quello scatto ha sorpreso anche me”, ammette. “Abbiamo lavorato tanto per migliorare al via e ci siamo riusciti”. Ma il duello era appena cominciato. Dalla pista umida di inizio gara si è passati a quella asciutta della seconda parte della corsa, e Hamilton ha cercato di approfittarne per superarlo al cambio gomme. “Rimanere in pista era difficile, specialmente all’inizio quando l’asfalto era scivoloso”, spiega Max. “Sul bagnato le gomme soffrivano di graining, posso dire di aver scelto bene quando sostituirle”.
Poi è intervenuta anche la safety car a complicare la sua fuga: anzi, alla ripartenza Verstappen ha rischiato grosso. “Un piccolo spavento”, lo definisce. “Stavo cercando di scaldare le gomme con l’acceleratore, ma ho perso il controllo. Sono stato fortunato a non andare in testacoda. Per il resto è andato tutto bene, sono contento”.
Lo sbaglio decisivo di Hamilton
Se l’olandese ha evitato un errore che gli poteva essere fatale, non altrettanto è riuscito a fare l’iridato uscente. Che, invece, proprio mentre andava a caccia del suo rivale, è finito fuori pista alla Tosa durante un tentativo di doppiaggio. Hamilton è riuscito a non insabbiarsi, ma si è dovuto fermare ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata, e ha così dovuto dire addio definitivamente alle sue chance di vittoria.
“Non è stata la mia giornata migliore”, ammette lui. “Per la prima volta dopo tanto tempo ho commesso un errore, ho avuto troppa fretta. Mi sono reso conto che stavo sbagliando e ho provato a frenare, ma proprio in quel modo sono andato lungo. Per fortuna sono riuscito a tenere accesa la macchina, a ripartire e a rimontare. Alla fine ho fatto delle belle battaglie e ho portato a casa dei punti preziosi”. Ma adesso il guanto di sfida è ufficialmente lanciato. Hamilton ha un rivale alla sua altezza. E ci aspetta un grande spettacolo.
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