I due piloti della Red Bull, Max Verstappen e Sergio Perez, commentano l’inserimento del Gran Premio di Miami nel calendario della Formula 1
La Formula 1 ha annunciato che Miami ospiterà un nuovo Gran Premio dal 2022 e già i piloti della Red Bull, Max Verstappen e Sergio Perez, si dicono entusiasti all’idea di correre nella “città magica”, famosa per le sue spiagge e per le sue influenze latinoamericane.
La corsa si svolgerà su un nuovo circuito (lungo 5,41 km e con 19 curve e tre rettilinei) nel complesso dell’Hard Rock Stadium, all’interno dei Miami Gardens, casa della famosa squadra dei Miami Dolphins di football americano. La data della gara è ancora da confermare, ma il contratto è stato firmato per dieci anni e farà sì che gli Usa ospiteranno due tappe del Mondiale dalla prossima stagione in poi.
Sergio Perez: “Sono molto emozionato alla notizia che Miami entrerà nel calendario della F1. Penso che Miami e la F1 siano la combinazione perfetta. Credo che Miami sia una location grandiosa per la Formula 1. La città è molto divertente, sempre piena di feste e di energia. Ho molti amici lì, la comunità latinoamericana è piuttosto nutrita e non vedo l’ora di andarci presto. Sarà un circuito molto interessante. Mi piacciono sempre le piste cittadine, sono una sfida buona e spero davvero che possano costruire una buona pista che renda le corse interessanti. Correre negli Usa è sempre molto divertente, sotto l’aspetto culturale. Sono anche molto vicini al Messico, per cui questo mi diverte, e le corse in genere sono buone. Questo sport sta crescendo molto da quelle parti. Penso che sia molto importante per la Formula 1 aumentare i suoi tifosi americani, per il nostro sport la presenza di Miami nel calendario sarà uno spot grandioso”.
Max Verstappen: “Immagino che dovremo aspettare per capire come sarà il circuito. Non lo so, ma sono certo che, se costruiranno una bella pista, ci potremo divertire molto. È sempre interessante andare in nuovi posti dove non abbiamo mai corso. Onestamente non vedo l’ora di rendermi conto di come sarà. Per ora io ho corso solo ad Austin, negli Stati Uniti. Mi ricordo una grande città, dove ho mangiato delle ottime bistecche. Miami per me è nuova, ma dobbiamo provare ad emozionare i tifosi. Quella nazione mi dà sempre la sensazione che tutto sia possibile: è grande, tutto è enorme, quindi sono entusiasta di andarci. Di sicuro capisco bene perché abbiano inserito una seconda gara in America. Ora i proprietari della F1 sono americani, quindi questo non mi sorprende. Ma io sono sempre felice di andare in America, specialmente a Miami che sarà una città diversa da Austin. Penso che sia perfetto”.
LEGGI ANCHE —> Ora è ufficiale: la F1 sbarca a Miami a partire dal 2022 
