Marco Melandri dice la sua sui motivi che avrebbero provocato i problemi di Valentino Rossi in questo inizio di Mondiale
I risultati ampiamente deludenti ottenuti da Valentino Rossi in questi primi tre Gran Premi del campionato del mondo 2021 di MotoGP hanno una spiegazione molto semplice. Che dipende direttamente dal Dottore.
Questa è l’opinione di Marco Melandri, ex campione del mondo della classe 250 ed oggi commentatore tecnico di Dazn, che di Rossi è stato rivale in pista per molti anni nella classe regina del Motomondiale.
Valentino Rossi, i problemi dipendono dallo stile di guida
Il pilota ravennate si è fatto un’idea piuttosto chiara dei guai che stanno affliggendo il nove volte campione del mondo, ed è convinto che derivino dal suo modo di guidare, che impone uno stress eccessivo agli pneumatici.
“Parlando di Rossi, io credo che quando ci sono tutte queste difficoltà, la situazione parta direttamente dal pilota: Valentino ha uno stile di guida che non si adatta alle nuove gomme”, ha affermato Macio nell’ultima puntata di Motors2U. “Lui ha un inserimento composto e diverso dai piloti della nuova generazione come Quartararo, che invece sono in grado di sfruttare le mescole”.
Appenderà il casco al chiodo a fine 2021?
Melandri non si sbilancia ancora ad ipotizzare un ritiro a fine anno del fenomeno di Tavullia, ma certamente vede difficilmente percorribile l’idea che rivoluzioni del tutto la sua guida, per risolvere i suoi problemi: “In ogni gara c’è una risposta, ma io ritengo impossibile che lui possa stravolgere il suo stile, anche perché se pensi quando vai in moto allora è la fine”.
L’ombra pesante di Valentino Rossi finisce poi per farsi sentire anche sulle spalle del suo nuovo compagno di squadra al team Petronas, Franco Morbidelli: “Morbidelli, mi spiace dirlo, deve fare i conti con la figura ingombrante di Valentino, che in fatto di attenzioni è ancora molto importante in MotoGP“, conclude Marco. “Per questo, ritrovarsi a correre con una Yamaha 2019 è oggettivamente troppo svantaggioso e lo si è notato soprattutto in questo inizio di Mondiale”.
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