L’incidente di Valtteri Bottas al Gran Premio dell’Emilia Romagna rischia di costare più caro del previsto alla sua Mercedes
L’incidente di cui è stato vittima Valtteri Bottas al Gran Premio dell’Emilia Romagna di F1, buttato fuori da George Russell, potrebbe costare molto caro alla Mercedes.
Non si parla solo dei punti persi dal pilota finlandese durante la gara di Imola, preziosi soprattutto per una lotta per il campionato costruttori che a questo punto sembra accendersi con la rivale Red Bull.
No, il costo più importante che la Freccia nera potrebbe pagare è proprio quello economico: la fattura del carrozziere, per così dire. Ovvero, il prezzo dei danni provocati dallo schianto sulla vettura, che ne è uscita praticamente distrutta. Tanto che quel rottame rischia di rivelarsi irreparabile, letteralmente da buttar via. E se la squadra campione del mondo in carica fosse costretta a rinunciare ad uno dei telai che aveva costruito, e a doverlo dunque rifare da zero, questa operazione comporterebbe delle spese notevoli.
Mercedes, i costi delle riparazioni limiteranno lo sviluppo?
Forse finanche troppo eccessive, in particolare in questo campionato 2021 nel quale per la prima volta è stato introdotto un nuovo regolamento finanziario che impone un tetto ai budget. Insomma, i soldi spesi per rimediare allo scontro di Bottas potrebbero essere tolti ad altre voci di bilancio, tra le quali lo sviluppo tecnico.
“L’intera situazione non è assolutamente piacevole per noi, ad essere onesti”, ha spiegato Wolff. “Il botto è stato grande. Dovremo quasi buttare via la macchina, in un ambiente di limitazione dei costi che certamente non è quello di cui avevamo bisogno. Probabilmente questo limiterà gli aggiornamenti che potremo fare. Siamo molto al limite con il budget e ciò che abbiamo sempre temuto è di dover buttare via totalmente una macchina. Questa non è da buttar via, ma quasi, e di certo non lo avremmo voluto”.
Se la Mercedes non riuscisse a portare avanti come previsto la crescita tecnica della vettura, in un momento dell’anno in cui la lotta con la Red Bull per la competitività è più accesa che mai, forse questo inconveniente potrebbe costarle addirittura il titolo mondiale?
LEGGI ANCHE —> Toto Wolff furioso con George Russell: “Vi dico dove lo manderei”